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Redazione·26 marzo 2024
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Redazione·26 marzo 2024
La Serie A si appresta a ripartire, mandando i titoli di cosa sulla pausa per le Nazionali. Torna il campionato e con esso anche i discorsi legati ai recuperi degli infortunati, alle probabili formazioni e alle possibili sorprese del turno. Di questo, soprattutto, si parla oggi, anche se non manca il solito spazio riservato al mercato.
Vediamo le notizie più rilevanti della giornata.
Per uno che arriva, uno che parte. La Gazzetta dello Sport accende oggi i fari sul centrocampo bianconero, che potrebbe vedere alcuni cambiamenti nella prossima stagione. Secondo la rosea, infatti, la Juventus avrebbe già visionato in diverse occasioni Martin Zubimendi, gioiello della Real Sociedad.
A fare posto al classe ’99, dunque, potrebbe essere Manuel Locatelli, per il quale si cercano acquirenti.
Ansa riporta come sia iniziato ieri il lavoro di estrapolazione di dati da tablet, telefoni e altri macchinari tecnologici sequestrati nell’inchiesta della Procura di Milano sulla vendita del Milan dal fondo Elliott a quello RedBird.
Proprio da queste analisi dovrebbero arrivare le tanto attese risposte sull’ipotesi di un controllo del club da parte di Elliott, che dunque potrebbe essere rimasto agendo nell’ombra. Qui i dettagli.
Ormai i nerazzurri hanno abituato a presentare con cadenza regolare delle novità sulle proprie divise. Dopo quanto fatto in collaborazione con Paramount, una partnership che ha portato l’Inter a indossare il logo dei Trasformers e delle Tartarughe Ninja per sponsorizzare l’uscita dei due film, ora toccherà al marchio Air Max DN.
L’appuntamento è già per il prossimo turno, lunedì sera a San Siro contro l’Empoli. Da domani, invece, sarà possibile acquistare la maglia sul sito, in edizione limitata e in esemplari numerati che avranno il nome di Lautaro, Barella e Thuram.
Il Giudice Sportivo ha deciso di assolvere Francesco Acerbi per il caso legato presunto insulto razzista da egli rivolto al difensore del Napoli Juan Jesus. Il pronunciamento di merito sul fatto va a chiudere di fatto la questione in modo definitivo. Come spiegato dalla Gazzetta dello Sport infatti il difensore brasiliano non può presentare ricorso poiché il procedimento è stato gestito dal Giudice Sportivo.
L’unica cosa che il difensore brasiliano potrebbe fare in teoria è quella di presentare un esposto alla procura federale, che però in merito alla vicenda ha già indagato: chiedere un secondo controllo in tal senso sarebbe dunque inutile. Juan Jesus non ha ancora commentato ufficialmente la vicenda ma ha cambiato l’immagine del suo profilo Instagram che adesso ritrae l’immagine di un pugno chiuso e alzato, in memoria della famosa protesta contro il razzismo degli atleti statunitensi Tommie Smith e John Carlos sul podio dei 200 metri delle Olimpiadi del 1968.
La nota più dolorosa per i giallorossi da questa finestra delle nazionali arriva dall’Iran, dove Sardar Azmoun ha rimediato un infortunio. Domani il giocatore farà ritorno a Trigoria, dove lo attendono gli esami strumentali. Si prospetta uno stop di circa un mese.
La bella notizia, però, è che Daniele De Rossi potrà finalmente contare su Tammy Abraham. L’inglese partirà con la squadra a Lecce, dove potrebbe anche trovare i primi minuti del proprio campionato.
Interessante spunto lanciato dal portale argentino elcrackdeportivo.com: la Lazio starebbe guardando con interesse in casa del River Plate, da sempre fucina di talenti purissimi.
Il nome in questione è quello di Pablo Solari, esterno classe 2003 che sta ben facendo con la squadra guidata da Demichelis. Per lui 3 gol e un assist in 6 presenze (il campionato è appena iniziato) e una valutazione che si aggira attorno agli 8 milioni di euro.
Antonin Barak per tutta Firenze è l’uomo della coppa, il giocatore che spesso si illumina quando si accendono i fari della Conference League. E dire che l’ex Verona è stato a un passo dall’addio a gennaio, come confermato da lui stesso in un’intervista:
“Mi sono consultato anche con lo staff tecnico della Nazionale. Cercavo la miglior soluzione per me, per poter giocare. C’erano alcune squadre interessate, quella che faceva più sul serio era il Napoli, ma poi alla fine non è andata in porto e oggi sono felice di essere rimasto“.