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Giacomo Galardini·2 agosto 2022
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Giacomo Galardini·2 agosto 2022
Charles De Ketelaere sarà presto un nuovo giocatore del Milan. Ma di che giocatore si tratta? E come si inserirà nel Milan?
Il numero 90 del Bruges mette tutti d’accordo per età, duttilità, fisico e qualità: ha tutto per diventare un top player a livello mondiale.
Proviamo a spiegare i motivi per i quali i tifosi del Milan possono sognare in grande.
Partiamo da quello che dicono le statistiche, che parlano a suo favore: infatti sono ben 133 le presenze in totale con il Brugge, condite da 29 gol e 21 assist. L’esperienza europea poi non manca: ha già debuttato in Champions League nel 2020, mettendo a segno due reti la scorsa stagione.
E c’è di più: Charles ora arriva al Milan dopo aver vinto la Pro League da capocannoniere della squadra con 18 gol e 9 assist, e secondo quanto riportato dai dati Opta il belga é l’unico giocatore nato a partire dal 2000 con già almeno 15 gol e 15 assist nel massimo campionato belga.
De Ketelaere è un giocatore completo, risulta molto abile sia quando deve rifinire partendo dalla fascia che quando si inserisce tra le linee per vie centrali. Classe 2001, è molto dotato tecnicamente e in possesso di un buon tiro.
Trequartista, mancino naturale, ama svariare sul fronte d’attacco e accentrarsi: vede linee di passaggio che altri non vedono, ha una tecnica da 10 e lode. Nel Bruges nasce da centrocampista, ma ha giocato da falso 9 nella scorsa stagione, con ottimi risultati in fase realizzativa.
Può ricoprire anche i ruoli di seconda punta ed esterno alto a destra e sinistra. Nonostante la sua altezza (192 cm) si avvale di ottima tecnica e rapidità nei movimenti: il belga riesce sempre impostare in maniera giusta la postura del corpo nel ricevere palla, pensando già alla giocata successiva, creando il vantaggio sull’avversario da mantenere nei primi 30 metri, pur non essendo un giocatore velocissimo per natura.
Inoltre, il numero 90 del Bruges ha già 8 presenze e 1 gol – nella finale per il terzo e quarto posto di Nations League contro l’Italia del settembre scorso – con la Nazionale belga.
De Ketelaere è perfetto per il Milan di Pioli, in quel ruolo dietro alla prima punta e davanti a due della mediana, ma può inserirsi alla perfezione anche sulla destra, in una trequarti “fluida”, formata da Leão e uno tra Adli e Brahim Diaz. È capace di spostarsi in più posizioni scambiandosi di continuo con i compagni: per questo motivo, è lecito aspettarsi un attacco che darà ben pochi punti di riferimento agli avversari.
Un’evoluzione molto interessante, anche per i principi di Stefano Pioli, è quella verso il ruolo di punta centrale (alla Havertz, per semplificare): il Milan ha Origi, Giroud e Ibrahimovic per il ruolo di prime punte, ma non va escluso che in situazioni d’emergenza il tecnico rossonero possa riproporlo come falso nueve.
Il portale Kickest ha scritto dettagliatamente su come De Ketelaere potrebbe inserirsi negli schemi tattici dei Campioni d’Italia.
Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, il Brugge ha accettato un offerta 32 milioni di euro + 3 di bonus. A questo si aggiunge anche una percentuale del 12,5% sulla futura rivendita.
Stando a quanto riportato da numerose fonti, De Ketelaere avrebbe deciso di rinunciare a una fetta di ingaggio pur di accelerare il suo passaggio in rossonero, passando dagli iniziali 2,5 a 2,2 milioni di euro netti.
Per il suo impatto a bilancio Calcio e Finanza ha realizzato un’analisi approfondita. Un investimento importante per i rossoneri: si tratta infatti del nono acquisto più costoso della storia, tra i 33,3 milioni per Carlos Bacca e i 32 di Franck Kessie.
Charles De Ketelaere, è nato a Bruges, a quattro passi dal Jan Breydel Stadion, e dopo una pubertà passata a giocare a tennis, è entrato nella squadra della sua città dalla porta principale.
Da ragazzino giocava centrale difensivo, ma è stato via via avanzato, continuando la sua scalata e divenendo, a soli 19 anni, un perno della prima squadra.
Da piccolo sognava il Real Madrid. 20 anni, quella faccia pulita di un adolescente catapultato nel mondo degli adulti: niente barba, taglio di capelli assolutamente regolare.
Grand Hotel Calciomercato in questo articolo ha scritto della sua vita privata, del suo rapporto con la famiglia e dei suoi post sui social, mentre se siete curiosi della pronuncia del suo nome, eccovi accontentati in questo articolo.
Maldini e Massara in questi due anni non hanno sbagliato un colpo, valorizzando al massimo il patrimonio a disposizione del Milan, ereditando peraltro una situazione non facile da gestire.
Se la scelta è caduta su De Ketelaere, i tifosi possono stare tranquilli. Il potenziale non manca.