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·29 giugno 2024

Svizzera-Italia 2-0, le pagelle: si salva solo Donnarumma

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Gli Azzurri sono fuori dall’Europeo. L’Italia perde 2-0 contro la Svizzera e viene eliminata agli ottavi di finale dalla competizione continentale al termine di una partita pessima sul piano del gioco e dello spirito.  Di seguito le pagelle di Svizzera-Italia.

Una serata amarissima e una eliminazione bruciante per l’Italia. Una bruttissima Nazionale lascia EURO 2024 dopo una partita in cui la formazione di Luciano Spalletti è stata in totale balia degli avversari e non si è mostrata capace di reagire, nè sul piano tecnico nè su quello caratteriale. Una sconfitta che porterà ad ovvie riflessioni all’interno della Federazione con il CT Spalletti, e una partita che lascia davvero pochissimo se non nulla da ricordare.


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(Photo by Claudio Villa, Gettyimages) Calcioinpillole.com

Svizzera-Italia, le pagelle della partita: Donnarumma l’unico sufficiente. Disastro Scamacca, Di Lorenzo e Cristante. Male anche Barella e Fagioli

Donnarumma, voto 6,5: anche oggi è costretto al solito miracolo per tenere in piedi la squadra, ma non basta. Incolpevole sul colpo ravvicinato di Freuler per il vantaggio elvetico e non può nulla sul tiro a giro di Vargas. Una delle pochissime note positive dell’Europeo Azzurro, e che ha la dignità di chiedere scusa ai tifosi nel post partita.

Darmian, voto 4: partita disastrosa da parte del difensore dell’Inter. Schierato fuori ruolo come terzino sinistro nel 4-3-3 disegnato da Luciano Spalletti, va in perenne difficoltà contro la velocità di Ndoye non riuscendo mai a fermare il giocatore del Bologna. Poco solido in difesa e nullo in fase di spinta.

Bastoni, voto 5: non ha colpe dirette sui gol subiti, ma fatica in quello che dovrebbe fare cioé essere il primo costruttore di gioco dell’Italia dal basso. Viene travolto anche lui dal super pressing della Svizzera e fatica ad incidere. L’impegno non manca, ma c’è solo quello.

Mancini, voto 5: Spalletti lo sceglie come sostituto dello squalificato Calafiori, e il centrale della Roma non ripaga la fiducia mancando di dare sicurezza al reparto difensivo. Fatica in marcatura contro la rapidità di Embolo e sembra vagamente spaesato. Prova a metterci una pezza sul primo gol di Freuler, ma non riesce a murare la conclusione.

Di Lorenzo, voto 3: match di rara bruttezza per il terzino destro del Napoli, che conferma una forma fisica deficitaria vista già nelle precedenti partite dell’Europeo. Insicuro palla al piede, mai propositivo in avanti e viene frequentemente scherzato dal dinamismo di Vargas. Il simbolo più concreto del fallimento di Spalletti.

Barella, voto 4,5: il centrocampista dell’Inter non riesce a prendere le contromisure alla forza e all’intensità della mediana svizzera, e anche a causa di evidenti problemi fisici non riesce a dare il suo contributo. Tanti sbagli tecnici e un atteggiamento quasi arrendevole. Chiude il suo Europeo uscendo a metà del secondo tempo.

Fagioli, voto 4: viene buttato nella mischia con l’enorme responsabilità di sostituire Jorginho come regista in mezzo al campo, e il mediano della Juventus finisce per essere responsabile dei due gol svizzeri. Si perde l’inserimento di Freuler e da un suo brutto passaggio sbagliato ad inizio ripresa dà inizio all’azione del 2-0 degli avversari. C’è del talento, ma il poco ritmo e la poca intraprendenza affossano anche lui.

Cristante, voto 3: Il centrocampista della Roma viene schierato con l’obiettivo di fare il mediano di copertura, ma la sua lentezza in mezzo al campo e la qualità tecnica non eccelsa lo rendono un pesce fuor d’acqua per tutta la partita. Inutile in fase di ripiego e totalmente dannoso in quella (poca) di possesso.

El-Shaarawy, voto 4,5: prestazione abbastanza invalutabile dell’esterno della Roma. Solo una sgasata è l’unico highlight della sua partita e poi non ha più occasione per mettersi in luce, non avendo più palloni giocabili. Evidentemente non al top della forma e si è visto.

Scamacca, voto 3: aveva una grande chance di potersi prendere la maglia di attaccante titolare dell’Italia, ma nel primo tempo viene sostanzialmente bullizzato dal trio difensivo della Svizzera, con Akanji e Schar che non gli lasciano nessun tipo di giocata. Non aiuta la squadra a salire e non dà contributo alla manovra con sponde o passaggi. Si divora il gol che avrebbe potuto riaprire tutto nel secondo tempo, colpendo il palo da zero metri. Un Europeo da meteora che ne abbassa le aspettative.

Chiesa, voto 5: uno dei pochi che ci mette impegno e almeno voglia di provarci. Spalletti lo rischiera nuovamente fuori ruolo come ala destra e l’attaccante della Juventus prova a fare il suo con giocate singole, data la povertà di gioco dell’Italia. La migliore occasione c’è l’ha con un tiro partito dalla fascia sinistra (dove si sposta di sua volontà). Si spegne nella ripresa.

Spalletti, voto 4: chiude la sua prima esperienza da CT in un grande torneo in una maniera che forse non meriterebbe per la carriera, ma ha grosse responsabilità di questa disfatta. Si ostina a non schierare il 3-5-2, l’unico modulo adatto per la rosa a disposizione e contribuisce in maniera evidente alla confusione di giocatori messi fuori ruolo, oltre ad altre scelte piuttosto discutibili come scelte di uomini. Ha delle attenuanti, ma per il futuro dovrà imparare l’arte del compromesso.

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