Serie A, Udinese e Torino pensano al ritorno di Nastasić | OneFootball

Le dirigenze di Udinese e Torino stanno pensando di riportare in Italia Matija Nastasić, ex difensore della Fiorentina, ora in forza al Mallorca. Le parti non hanno ancora contattato gli spagnoli, poiché sono in attesa dell’eventuale risposta positiva da parte del giocatore serbo. In caso di assenso si metteranno in contatto con la dirigenza iberica e tratteranno i termini per il trasferimento del centrale classe 93.

Per il reparto arretrato Udinese e Torino hanno pensato ad una vecchia conoscenza del calcio nostrano, Matija Nastasić. Il centrale serbo classe 93 ora gioca al Mallorca, dopo aver lasciato Firenze quasi due anni fa. In Viola non ha lasciato grandi ricordi, nonostante ciò le società del nord Italia vorrebbero riportarlo in Serie A per migliorare il loro reparto difensivo. Nelle prossime ore si comprenderà meglio se il calciatore darà il suo assenso o meno alla trattative e se le società italiane interessate potranno accordarsi con il club del sud della Spagna, o dovranno cambiare obiettivo.

Udinese e Torino ragionano sul ritorno di Nastasić

L’idea Nastasić è un’idea molto interessate sia per l’Udinese e sia per il Torino. Come recentemente ribadito in un’intervista Cairo, proprietario e presidente del Toro, vorrebbe regalare a Vanoli un nuovo difensore per cercare di colmare il vuoto creatosi dalla partenza di Buongiorno. Nei pieni dei piemontesi ci sono stati anche altri giocatori, soprattutto provenienti dall’est Europa, ma alla fine nessuno di questi ha ancora convinto il patron granata. L’opzione del centrale serbo potrebbe essere percorribile qualora il Mallorca, ed il giocatore stesso, acconsentano al trasferimento a cifre abbastanza contenute.

Per quanto riguarda invece l’Udinese, a causa del recente interessamento del Bologna per Bijol, il ds friulano Balzaretti, sta sondando il terreno in caso di inevitabile cessione del classe 99 sloveno. La sua perdita sarebbe un grande colpo per la retroguardia bianconera, poiché perderebbe uno dei suoi migliori interpreti, in un momento molto delicato della sua storia sportiva.