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Andrea Agostinelli·3 maggio 2022
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Andrea Agostinelli·3 maggio 2022
La 35a giornata di Serie A si è chiusa ieri con il pareggio fra Atalanta e Salernitana. Diversi i verdetti che sono arrivati.
Ad esempio abbiamo scoperto le quattro squadre che nella prossima stagione giocheranno in Champions League (Milan, Inter, Napoli, e Juventus) mentre l’Empoli ha raggiunto la matematica salvezza.
Da qui parte il racconto dell’ultimo turno di campionato, raccogliendo il meglio e il peggio.
Alla vigilia era difficile ipotizzare che Spezia-Lazio sarebbe stata la partita più spettacolare di questo turno di campionato ma così è stato. Sette gol di cui uno decisivo al 90′ realizzato in fuorigioco dal giocatore più contestato alla vigilia e che, oltre alla sospensione sino al termine del campionato di tutta la squadra arbitrale, ha portato alla polemica a distanza fra José Mourinho e la dirigenza biancoceleste.
Impossibile non assegnare il premio a Rafa Leao. Il suo gol nei minuti finali permette al Milan di superare la Fiorentina 1-0 e restare in vetta alla classifica a +2 sull’Inter a tre giornate dalla fine del campionato.
Dopo una settimana di polemiche, retroscena e dichiarazioni ufficiali da parte del presidente Aurelio De Laurentiis, il Napoli mette alle spalle il momento difficile ritrovando il sereno con 20′ da urlo contro il Sassuolo e una vittoria per 6-1 che dopo due anni consegna la qualificazione in Champions League.
Settima sconfitta nelle ultime otto partite per il Cagliari che alla vigilia della sfida salvezza con la Salernitana ha deciso di separarsi dal tecnico Walter Mazzarri.
Sinisa Mihajlovic è stato dimesso dall’ospedale ma la sua assenza non è coincisa con una crisi di risultati. Anzi, da quando Emilio De Leo ha preso l’incarico sono arrivate due vittorie e quattro pareggi nelle ultime sei partite per il Bologna.
Tanto bello quanto inutile il gol del momentaneo 1-1 di Mattia Aramu in Juventus-Venezia, una saetta da oltre venti metri che si infila dritta all’angolino (2:23).
Poteva essere il rigore della speranza e invece l’errore di Mimmo Criscito dagli undici metri (2:44) ha le sembianze della condanna alla retrocessione in Serie B per il Genoa.
Grazie alla tripletta contro l’Empoli, Andrea Belotti ha superato Francesco Graziani, diventando il secondo miglior marcatore nella storia del Torino in Serie A (100 reti), dietro al solo Paolo Pulici (134).