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Giacomo Galardini·2 maggio 2022
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Giacomo Galardini·2 maggio 2022
Non si placa il caso VAR in seguito all’episodio di Spezia-Lazio di sabato scorso.
La partita, finita per 3-4 per gli ospiti, è finita nel centro delle polemiche per il gol vittoria di Acerbi al 90′, convalidato dal VAR.
Secondo quanto riporta l’ANSA, gli arbitri Luca Pairetto e Luigi Nasca – rispettivamente direttore di gara e addetto al VAR della partita del Penzo – sarebbero stati sospesi fino al termine della stagione.
La decisione sarebbe stata presa in seguito alla convalida del gol di Acerbi, risultato regolare nonostante il check del VAR.
Secondo quanto apprende l’ANSA, “il gruppo arbitrale sara’ fermato fino al termine della stagione per quello che e’ ritenuto un errore concatenato: l’arbitro non ha aspettato la verifica al video dell’allineamento del difensore laziale, l’uomo Var non lo ha fermato e tutto, al 90′, si e’ svolto molto rapidamente tra il gol del 4-3 del laziale, l’esultanza dei compagni e la ripresa del gioco“.
Sulla conclusione sporca di Luis Alberto, Acerbi aveva colpito d’esterno disegnando una parabola che si era insaccata alle spalle di Provedel.
Il portiere spezzino, però, non era tra i pali al momento del tocco precedente di Luis Alberto, cambiando il metro di valutazione che sarebbe dovuto essere preso.
Secondo il regolamento, infatti, il fuorigioco viene determinato dalla posizione del penultimo difendente (nella maggior parte dei casi l’ultimo difensore), dato che poi c’è il portiere.
In questo caso, con Provedel fuori dai pali, l’ultimo difendente sarebbe Nikolau, rendendo Reca penultimo, che sembra essere più avanti.
La decisione aveva causato un vespaio di polemiche, con l’allenatore della Roma Jose Mourinho che aveva accusato la Lazio, che ha risposto con un comunicato stampa al vetriolo.