Napoli, la carica dei 10mila. Ma Conte deve reinventare la difesa | OneFootball

Il momento della verità è arrivato. Il Napoli si prepara a una trasferta delicata a Monza con un obiettivo preciso: restare in scia dell’Inter e continuare a inseguire il sogno scudetto.

Napoli, la carica dei 10mila. Ma Conte deve reinventare la difesa

In Brianza è prevista una vera e propria invasione azzurra, con oltre diecimila tifosi partenopei pronti a sostenere la squadra, nonostante il divieto di trasferta per i residenti in Campania. Un segnale forte di vicinanza e passione che si estende ben oltre i confini regionali, con migliaia di supporter azzurri già radicati al Nord. L’occasione da non fallire

La partita contro il Monza, sulla carta abbordabile, nasconde tutte le insidie delle gare in cui si ha tutto da perdere. I riflettori saranno puntati anche sull’Inter, impegnata nel weekend sul difficile campo del Bologna, e reduce dalla sfida europea contro il Bayern Monaco. I prossimi giorni saranno decisivi per i nerazzurri, attesi anche dalla semifinale di Coppa Italia contro il Milan e dalla sfida di campionato con la Roma.

Per il Napoli di Antonio Conte, vincere a Monza significherebbe non solo consolidare le proprie ambizioni ma anche mettere pressione ai rivali, nella speranza che il calendario fitto possa rallentare la corsa della capolista. Difesa da reinventare

Non mancano però i problemi per Conte, in particolare nel reparto arretrato. Buongiorno e Juan Jesus saranno indisponibili, costringendo il tecnico salentino ad affidarsi a Leo Marin, giovane ma affidabile, al fianco di Rrahmani. Un’emergenza gestibile, ma comunque un fattore da considerare in un momento così cruciale della stagione. I leader in campo

A fare la differenza dovranno essere ancora una volta i punti fermi della rosa: Lukaku, McTominay, Politano e Neres. Sono loro i giocatori su cui Conte costruisce la propria identità di squadra, fatta di aggressività, compattezza e verticalità. Saranno loro a guidare l’assalto azzurro a Monza, spinti da una tifoseria che promette di trasformare l’U-Power Stadium in un piccolo Maradona del Nord. Sogni e incroci

Vincere a Monza e poi attendere, con le orecchie rivolte a Bologna, sperando in un passo falso dell’Inter. È questo il piano, semplice nella teoria, ma tutt’altro che scontato. Il Napoli ci crede, la sua gente pure. Il sogno scudetto è ancora vivo, alimentato dalla passione di chi non smette mai di sperare.