🎤 Napoli, Conte: “Futuro? Non resto per farmi massacrare. Sul rapporto con De Laurentiis…” | OneFootball

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·19 aprile 2025

🎤 Napoli, Conte: “Futuro? Non resto per farmi massacrare. Sul rapporto con De Laurentiis…”

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Conte, tecnico del Napoli, ha parlato al termine della gara vinta contro il Monza. Queste le sue parole, riportate da gianlucadimarzio.com:

Abbiamo studiato un piano gara dove all’inizio abbiamo cercato di giocare con il doppio play e impossessarci della partita però non riuscivamo a riempire l’area. Nel secondo tempo poi abbiamo cambiato alcune situazioni, anche grazie all’ingresso di Anguissa e Raspadori. Sono partite che sulla carta sono facili ma in cui c’è una posta in palio talmente alta che c’è una pressione alta. Per molti ragazzi è la prima volta che vivono un testa a testa nella parte alta della classica. È un testa a testa con l’Inter inaspettato. Onore a questi ragazzi, è merito loro. Sono contento di continuare a dare fastidio“.


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Sul suo futuro: “Io a Napoli mi sono integrato benissimo e sto benissimo sia io che alla mia famiglia. Dobbiamo vivere il presente. C’è grande apertura da tutti i punti di vista ma poi vedremo come andrà. A Napoli sto bene e ho trovato una piazza che mi dà emozione. Nel calcio sappiamo che chi mi prende ha delle aspettative. Io mi prendo le responsabilità su tutto però non sono stupido se non ci sono le condizioni“.

Su Neres: “Neres nell’ultimo allenamento ha avvertito un piccolo problema al soleo. Non so se sono i campi di Castel Volturno. I campi vanno rifatti. Sono diversi giocatori che si sono infortunati lì. Se verranno rifatti i campi saremo tutti più contenti“.

Mister Conte ha poi proseguito in conferenza stampa, come riporta TMW:

Conte è soddisfatto della vittoria e direbbe nuovamente ciò che ha detto ieri? “Iniziamo a parlare della partita che è meglio. Le gambe ora pesano specialmente adesso che lottiamo per qualcosa di inaspettato e inimmagginabile. A inizio anno chi avrebbe detto che il Napoli avrebbe combattuto con l’Inter per il primo posto? Probabilmente sarebbe stato internato. Però ci deve far capire che stiamo andando veramente oltre tutti i limiti. E ogni domenica aggiungiamo difficoltà su difficoltà, vedi l’ultimo infortunio capitato a Neres. Juan Jesus ha finito il campionato che stava sostituendo benissimo Buongiorno. Sono contento però per Rafa Marin, la sua serietà ora paga meritatamente. I punti ora pesano, in casa il pubblico ci trascina mentre fuori casa non vincevamo da un bel pò. Oggi abbiamo vinto e sono anche contento del fatto che la squadra è stata sempre dentro la partita, un sinonimo di grande maturità. Molti calciatori stanno lottando per la prima volta per un testa a testa, un one to one che può snervare e togliere energie. Ma non energie fisiche, ma mentali.

Per il resto io a Napoli sto bene, mi sono integrato benissimo con la mia famiglia. C’è sole, si mangia benissimo, la gente è accogliente e il popolo napoletano mi emozionano. Questo come vita privata. Ma io non posso fermarmi solo lì. Io porto con me una responsabilità, e voi siete i primi a darmela dicendo che se c’è Conte si vince. Siccome mi date responsabilità io non voglio deludere i tifosi. Non posso vivere di miracoli e non di programmazione. Ho stima e affetto per il presidente. Mi hanno chiesto una mano e gliela do una mano, ma il tifoso napoletano vuole vincere e ha questa ambizione. Se non vince diventa anche cattivo. Io devo calcolare tutto, non sono stupido. Mi metto grandi pressioni ma devo avere anche le giuste armi. Altrimenti è un gioco al massacro e non voglio essere massacrato.

Ci siederemo col presidente per parlare e vediamo. Gli introiti della Champions League arriveranno, la cessione di Kvara ha aiutato. Ho restituito tutto con gli interessi, ora però parleremo con il presidente in maniera chiara. Ora vogliamo vincere insieme ai miei ragazzi che si ammazzano di lavoro. Con De Laurentiis ho un ottimo rapporto, però serve rispetto anche nei miei confronti. Ieri ho visto sciacallaggio e rispetto zero. Io me ne fotto, ma lo sciacallaggio di programmi mi è dispiaciuto. Devo proteggermi altrimenti sarà stato un grandissimo viaggio insieme. Lo faccio per i tifosi del Napoli e anche per me. Non metto il mio fondoschiena per essere abusato”

Il testa a testa con l’Inter. Cosa serve al Napoli per arrivare fino in fondo? “Serve continuare a crederci e un po’ di fortuna. Purtroppo la sorte con noi da gennaio in poi si è accanita in maniera importante. Ma ci crediamo, i calciatori nella difficoltà sono encomiabili. Nelle difficoltà stiamo creando una base importante. Vedere tutto questo pubblico che ci supporta e sogna con noi ci emoziona. Ma a me da enormi responsabilità”.

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