L’Udinese rompe ancora le scatole al Bologna, Europa rimandata: rossoblù sotto e con l’uomo in meno, Saelemaekers fa 1-1 e salva il pomeriggio | OneFootball

L’Udinese rompe ancora le scatole al Bologna, Europa rimandata: rossoblù sotto e con l’uomo in meno, Saelemaekers fa 1-1 e salva il pomeriggio | OneFootball

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·28 aprile 2024

L’Udinese rompe ancora le scatole al Bologna, Europa rimandata: rossoblù sotto e con l’uomo in meno, Saelemaekers fa 1-1 e salva il pomeriggio

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Quasi ventidue anni dopo, passati fra retrocessioni in Serie B, campionati anonimi e sofferenze di vario genere, il Bologna ha la possibilità di tornare nelle coppe europee e di farlo quantomeno dalla porta secondaria, quella dell’Europa League, nella speranza che il finale di stagione possa riservare una gioia ancora più grande. Per farlo occorre però sconfiggere un’Udinese terzultima e alla disperata ricerca di punti salvezza, dentro un Dall’Ara tutto esaurito e colorato dalla splendida coreografia della Curva Andrea Costa: «Bologna, la mia vita te la dedico. Tornerà a tremare il mondo, rivogliamo lo squadron». Motta ripropone lo stesso 4-3-3 che lunedì ha sbancato l’Olimpico, con l’unica eccezione di Kristiansen al posto di Calafiori come terzino sinistro: fiducia confermata a El Azzouzi, Aebischer e Ndoye. Sul versante opposto Cannavaro, alla prima gara intera sulla panchina friulana dopo la beffarda sconfitta rimediata giovedì nella mini sfida contro la Roma, opta invece per un 3-4-2-1 con Ehizibue e Kamara larghi sulle fasce e la coppia Samardzic-Pereyra alle spalle dell’unica punta Lucca. I rossoblù prendono il comando delle operazioni fin dall’avvio, ma nonostante un netto predominio sul piano del possesso palla e diversi corner guadagnati non riescono a costruire azioni realmente pericolose. Almeno fino al 44’, quando Zirkzee si libera al limite dell’area e lascia partire un destro che viene sporcato a lato del palo. Sul successivo angolo, il sesto, Aebischer ci prova da fuori ma alza troppo la mira. I bianconeri, compatti e attenti, provano allora a mettere la testa fuori dal guscio, e al 47’ si portano addirittura in vantaggio: brutta palla persa in uscita da Freuler e subito imbucata da Samardzic in area per Lucca, il tiro dell’attaccante viene ribattuto ma Payero interviene e insacca gelando lo stadio. Ma non è finita, perché al 48’ Perez sfiora il clamoroso raddoppio svettando di testa su punizione. Pazzesco, o forse no, fatto sta che al rientro delle squadre negli spogliatoi si respira il clima delle giornate peggiori. Il secondo tempo si apre con Orsolini in luogo di El Azzouzi e Saelemaekers spostato sottopunta in quello che diventa un 4-2-3-1. Col passare dei minuti la manovra felsinea si fa più avvolgente ma né Aebischer al 9’ né Ndoye al 14’, quest’ultimo da posizione più che favorevole, riescono a impensierire Okoye. Nel mentre, al 10’, un giallo rifilato al diffidato Beukema costringerà l’olandese a saltare la trasferta di Torino. Purtroppo però, al 19’, lo stesso Beukema è costretto a fermare con le cattive Samardzic, lanciato verso la porta, e l’arbitro Sacchi non può far altro che ammonirlo di nuovo: BFC in dieci. Thiago abbassa Aebischer in difesa e cambia Posch con Corazza, Cannavaro risponde gettando nella mischia Ferreira, Zarraga e Davis. I rossoblù non ci stanno a perdere e con le ultime energie residue tentano il tutto per tutto, trascinati da un super Saelemaekers: al 33’ il belga si incarica di un piazzato sull’out mancino, disegna una parabola beffarda per Okoye e fa 1-1. Da quel momento in avanti il forcing dei padroni di casa è incessante e culmina in due tentativi col sinistro ancora di Saelemaekers, che si costruisce bene le conclusioni ma calcia prima centrale e poi alto. A metà del recupero, piuttosto corposo viste le numerose perdite di tempo dei friulani, Orsolini inzucca un cross di Corazza ma non trova il bersaglio, quindi sono gli ospiti a far tremare nuovamente il Dall’Ara in contropiede: al 49’ spunto di Davis e clamoroso palo a Skorupski battuto, e al 50’ staffilata di Walace smanacciata in corner dal polacco. Sono le ultime emozioni di una partita tosta, ruvida, spigolosa, che il Bologna si è terribilmente complicato ma che l’Udinese non è riuscita a far sua. Prevale ovviamente il dispiacere, alla luce del divario in classifica e di un avversario di rara modestia, ma non si può sottovalutare il fatto che nel finale di campionato chi si gioca la sopravvivenza sportiva è capace delle imprese più incredibili. Impresa per fortuna solo sfiorata oggi, merito di una reazione rossoblù da applausi, quelli che infatti il pubblico non ha fatto mancare: Europa rimandata ma una cosa è certa, questa squadra non mollerà fino all’ultimo secondo dell’ultima giornata.


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BOLOGNA-UDINESE 1-1

BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; Posch (23’ st Corazza), Beukema, Lucumí, Kristiansen; El Azzouzi (1’ st Orsolini), Freuler, Aebischer; Ndoye (41’ st Lykogiannis), Zirkzee (41’ st Fabbian), Saelemaekers. A disp.: Bagnolini, Ravaglia, Calafiori, De Silvestri, Ilic, Moro, Urbanski, Castro, Karlsson. All.: Motta

UDINESE (3-4-2-1): Okoye; N. Perez, Bijol, Kristensen; Ehizibue (15’ pt J. Ferreira), Payero (41’ st Brenner), Walace, Kamara (41’ st Zemura); Samardzic, Pereyra (23’ st Zarraga); Lucca (23’ st Davis). A disp.: Mosca, Padelli, Kabasele, Tikvic, Ebosele, Success. All.: Cannavaro

Arbitro: Sacchi di Macerata Ammoniti: 42’ pt Ehizibue (U), 5’ st Okoye (U), 8’ st Lucca (U), 10’ st Beukema (B), 22’ st N. Perez (U), 30’ st Zirkzee (B), 37’ st Payero (U), 44’ st Davis (U), 47’ st J. Ferreira (U) Espulsi: 19’ st Beukema (B) per doppia ammonizione Marcatori: 47’ pt Payero (U), 33’ st Saelemaekers (B) Recupero: 4’ pt, 6’ st Note: 27.396 spettatori (di cui 14.271 abbonati)

Simone Minghinelli

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Foto: Getty Images (via OneFootball)

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