Fiorentina, Palladino a DAZN: “Abbiamo avuto tante occasioni per vincere! Gudmundsson? Nessuna frizione” | OneFootball

In un pirotecnico 2-2, crollano le speranze Champions del Milan, vista la lunga distanza dalle altre concorrenti a soli sette giornate dal termine del campionato. I rossoneri, nella serata di ieri, hanno dovuto fare i conti con la Fiorentina di Raffaele Palladino, squadra che lotterà sino all’ultimo secondo per un posto alla massima competizione europea. Al termine del match, il tecnico dei Viola è intervenuto ai microfoni di DAZN, dove ha parlato della prestazione dei suoi ragazzi.

Fiorentina, Palladino a DAZN: “Abbiamo avuto tante occasioni per vincere! Gudmundsson? Nessuna frizione”

A San Siro si è svolto uno dei match più avvincenti del nostro campionato, condito dall’ennesima rimonta stagionale del Milan di Sergio Conceiçao. I rossoneri, infatti, dopo esser andati in svantaggio per 2-0 in pochi minuti, hanno riacciuffato i Viola grazie alle reti di Tammy Abraham e Luka Jovic, negando la gioia della vittoria alla Fiorentina. Al termine del match, il tecnico dei gigliati, Raffaele Palladino, è intervenuto ai microfoni di DAZN, dove ha parlato della prestazione dei suoi ragazzi, mettendo in evidenza quanto accaduto con Albert Gudmundsson al termine del match.

Queste le sue parole: “Siamo venuti a San Siro per affrontare una squadra con calciatori di qualità che si accendono in qualsiasi momento. Siamo stati bravi con personalità, coraggio, duelli uomo contro uomo. Abbiamo avuto tante occasioni per vincerla, ma la si poteva anche perdere: bellissima partita. Mi sono piaciuti l’atteggiamento e la crescita, la strada è giusta. 7 punti con Milan, Atalanta e Juventus, molto soddisfatti. Gudmundsson arrabbiato per la sostituzione? Ovvio che tutti vorrebbero restare in campo, ma per me sono tutti importanti, sia che giochino titolari sia che subentrino come Beltran. Avevo bisogno di forze fresche. Nel secondo tempo il Milan ha messo un difensore in marcatura e uno in preventiva su Moise Kean perché lo temevamo. Lui ha disputato una grandissima prestazione di qualità, sacrificio, impegno, duelli. Anche il nostro fenomeno portiere ha giocato alla grande, ma tutti quanti. Da anni non vedevo una partita così avvincente nel calcio italiano”.

“Non parlo mai degli arbitri. Ho solo detto al quarto uomo che fosse calcio d’angolo su una situazione che coinvolgeva Kean. Non uso parole dure, penso debba esservi dialogo in campo. Devo essere pompiere e tenere un profilo basso. Stiamo crescendo e dobbiamo continuare così. Abbiamo altre sette partite da giocarci con tutti. Vantiamo uno stato psico-fisico e un entusiasmo importanti, oltre che competizione interna e serietà. Bisogna essere ambiziosi e al contempo tenere la testa bassa e pedalare con umiltà. Contro le squadre di medio-bassa classifica abbiamo avuto delle indecisioni perdendo punti per strada. Da qui a fine campionato l’obiettivo è raccogliere punti proprio contro chi lotta per posizioni inferiori alla nostra, senza pressione e con equilibrio”.

Vincenzo Schiavo

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