Da Lukaku a Paredes: chi resta? 👀 I riscatti più incerti della Serie A 😳 | OneFootball

Le più grandi squadre di Serie A basano una parte delle loro rose sui prestiti, alcuni dal futuro decisamente incerto.

Brahim Diaz, Wijnaldum, Paredes e altri ancora: nomi potenzialmente cruciali con un punto di domanda alla fine, al quale dare risposta nei prossimi tempi.

JUVE, PAREDES E L’OBBLIGO SCADUTO

Dopo un avvio convincente, ora Paredes non sta vivendo un momento positivo: l’infortunio al bicipite femorale, la crescita di Fagioli e Miretti e le panchine dell’argentino in questo Mondiale portano delle nubi sul suo futuro.

L’obbligo di riscatto di Paredes è inoltre decaduto dopo l’eliminazione dalla Champions e un acquisto definitivo costerebbe alla Juventus circa 28 milioni (tutto compreso). Sono cifre troppo alte – secondo La Gazzetta dello Sport – che ad oggi i bianconeri non vorrebbero spendere. Il suo ingaggio da 7.5 milioni non migliora la situazione, ad oggi le probabilità di permanenza in Italia a queste condizioni sembrano basse.

MILAN, DIAZ E LA RECOMPRA

Lo spagnolo del Milan ha giocato solamente la metà dei minuti disponibili in stagione e la fine del prestito si avvicina: a giugno 2023 per tenere Brahim Diaz il Milan dovrebbe pagare 22 milioni, se ciò avvenisse non pare probabile – ad oggi – una recompra del Real Madrid alla cifra pattuita di 27 milioni.

Per questa ragione Maldini e Massara, come riporta La Gazzetta dello Sport, vorrebbero ridiscutere i termini del riscatto. I due infatti considerano prezioso l’apporto di Brahim Diaz ma non abbastanza da spendere una cifra così alta per mantenerlo in rosa.

INTER, IL PIANO PER LUKAKU

Lukaku dovrebbe tornare a giocare con continuità durante il Mondiale ma l’inizio di stagione è stato caratterizzato dagli infortuni. All’Inter però la fiducia in Big Rom è totale e quindi, come afferma Sky Sport, l’Inter starebbe spingendo per il prolungamento del prestito fino al termine della stagione 2023/2024.

Il piano di Marotta sarebbe quello di spendere una decina di milioni per il prestito della prossima stagione, ai quali sommare gli 11 del campionato in corso. Poi, a ridosso della scadenza, si discuterebbe sulla cifra del cartellino: nel 2024 il valore a bilancio di Lukaku sarà di 46 milioni per il Chelsea. In quel momento, saranno fondamentali le prestazioni del belga per fare una valutazione.

ROMA, LE CONDIZIONI DI WIJNALDUM

La Roma attende il ritorno in campo di Wijnaldum che dovrebbe rientrare nel mese di gennaio. Il riscatto dell’olandese è fissato a circa 10 milioni di euro, una cifra abbordabile in relazione al nome del calciatore, il nodo è sullo stipendio oltre che sulle condizioni fisiche.

Ad oggi la Roma paga attorno ai 5 milioni netti per il 65% dello stipendio di Wijnaldum, il lordo però potrebbe variare di molto: nel caso in cui non venisse riscattato l’ingaggio lordo aumenterebbe a 9.2 milioni, se rimanesse per due anni in Italia l’esborso della Roma sarebbe di 6.5 all’anno, come riporta Calcio e Finanza. Una valutazione che la società terrà in conto a fine stagione, quando sarà presa una decisione.

FIORENTINA, LE INCERTEZZE SU GOLLINI

Il cartellino di Pierluigi Gollini è ancora dell’Atalanta nonostante l’esperienza al Tottenham e l’inizio di stagione alla Fiorentina. Proprio con i viola, Gollini non sta trovando molto spazio e le sue prestazioni non sono state brillanti.

Visto l’andamento, il Corriere dello Sport ha fatto trapelare i dubbi della Fiorentina sul suo riscatto. Il prezzo accordato con l’Atalanta è di 8 milioni, una cifra non proibitiva ma con sole 8 presenze stagionali (in tutte le competizioni) e altrettanti gol subiti, le valutazioni sono in sospeso.