PianetaSerieB
·24 febbraio 2025
Come si controlla un gol fantasma in Serie B? Non c’è Goal Line Technology, ma la Goal Line Camera: ecco come funziona

In partnership with
Yahoo sportsPianetaSerieB
·24 febbraio 2025
L’ultimo weekend di Serie B ha riportato in auge un argomento tanto chiacchierato quanto vitale: i gol fantasma, la Goal Line Technology e l’impossibilità di capire con assoluta certezza se il pallone è dentro o meno. Ma andiamo con ordine.
L’unica tecnologia per avere un risultato scientifico per stabilire se la palla è entrata tutta o meno è la Goal Line Technology. Telecamere e sensori che comunicano direttamente all’orologio dell’arbitro la rete. In un secondo momento, poi, l’animazione tecnologica mostra la riproduzione in 3D della palla oltre la linea o, in caso contrario, la porzione di sfera rimasta sulla linea.
La tecnologia della Goal Line Technology in Serie B non c’è ed è rimpiazzata dalla Goal Line Camera. La Goal Line Camera, introdotta in cadetteria nel 2021-2022, è di forte aiuto anche in casi dubbi di fuorigioco o rigori per l’elevata precisione dovuta all’alta frequenza dei fotogrammi. Come funziona la GLC? Si tratta di due camere posizionate sulla stessa perpendicolare della linea di porta, permette al VAR di valutare con discreta precisione la posizione della sfera e, subito dopo, avvisare l’arbitro senza bisogno della On Field Review, la revisione video a fondo campo, essendo una fattispecie oggettiva.
Nella pratica, dunque, in caso di gol fantasma vengono vivisezionate dal VAR le immagini da queste telecamere che consentono con precisione (altamente precisa ma non assoluta) di stabilire se il pallone è entrato o meno. Per riassumere: lo strumento facilita enormemente il compito ma potrebbe non risolvere definitivamente l’enigma soprattutto in casi estremamente complessi.
E come mai spesso, quasi sempre, non vediamo in TV l’immagine usata per determinare il tutto? Questione puramente grafica: i fotogrammi, seppur di alta qualità, soprattutto in quelli più zoommati sono poco televisivi e dunque la regia sceglie quasi sempre di non far passare le immagini.