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Davide Zanelli·22 settembre 2020
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Davide Zanelli·22 settembre 2020
Edin Dzeko, uno dei migliori attaccanti della Serie A, è un mistero di mercato. Non a partire da quest’anno, non a partire dalla trattativa non concretizzatasi con la Juventus dopo un lungo corteggiamento.
Dzeko è un mistero da ormai due anni. Costantemente inseguito da alcune delle migliori squadre italiane ed europee, il centravanti bosniaco è stato più volte sul punto di lasciare la Roma, salvo poi rimanere in giallorosso e continuare a segnare senza troppe difficoltà.
Nel gennaio 2018, il Chelsea di Antonio Conte e la Roma trovarono molto velocemente un accordo per riportare in Premier l’ex Manchester City: si parlava di oltre 50 milioni per lui ed Emerson Palmieri, ma alla fine l’italo-brasiliano fu l’unico a lasciare la Capitale. Troppo alto l’ingaggio chiesto chiesto ai Blues, che virarono quindi su Giroud.
L’estate scorsa, un anno e mezzo dopo, Antonio Conte tornò alla carica, motivato a chiudere per il suo pallino. L’accordo tra l’Inter il giocatore fu trovato a inizio mercato: lui e Romelu Lukaku erano i due innesti designati dall’allenatore leccese per rivoluzionare il reparto offensivo nerazzurro.
Con la Roma, però, l’accordo non viene mai definito e a metà agosto l’attaccante il club annunciano il rinnovo del contratto con l’Inter che decide di virare su Alexis Sanchez.
Nelle ultime settimane, per la terza volta in due anni e mezzo, Dzeko è stato a un passo dall’addio. La trattativa e l’accordo con la Juventus sono cosa nota, così come il clamoroso mancato approdo di Arek Milik in giallorosso dopo una serie di problemi irrisolti con il Napoli.
Nonostante tutto, ancora una volta Edin Dzeko sembra essere destinato a rimanere alla Roma, in una delle piazze in cui meglio è riuscito a esprimere tutte le sue qualità. L’addio, anche per questa sessione di mercato, può aspettare.
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