Un mercato in entrata completamente bloccato da una serie di “spine” interne, difficili da estirpare. Come riportato oggi dal Corriere dello Sport, la Juventus di Igor Tudor si trova in una complessa situazione di stallo, con la campagna acquisti di fatto paralizzata dalle complicate situazioni di almeno cinque giocatori.
La tela che il DG Comolli sta cercando di tessere è lacerata da rinnovi congelati, tensioni e cessioni in bilico, che impediscono di affondare il colpo per i rinforzi richiesti dal tecnico.Le due grane più pesanti riguardano i contratti in scadenza nel 2026 di Dušan Vlahović e Weston McKennie. Per il serbo, il cui ingaggio lordo e ammortamento costeranno 40 milioni in questa stagione, la rottura sul rinnovo è totale. La sua permanenza da “separato in casa” è un problema enorme, ma venderlo a un prezzo ragionevole è altrettanto complicato. Un braccio di ferro che rischia di trascinarsi per tutta l’estate.
Simile, anche se con cifre diverse, la situazione di McKennie: la distanza tra la richiesta di aumento e l’offerta del club è ampia. Senza un accordo, la cessione è l’unica via, ma il tempo gioca a sfavore della Juve, che rischia di doverlo svendere.A questi si aggiungono altri tre nodi intricati. La permanenza di Nico González, per cui non arrivano offerte, sta bloccando di fatto l’arrivo di Jadon Sancho. Il caso Douglas Luiz è esploso con il suo iniziale ammutinamento: ora è tornato, ma il club ha bisogno di cederlo per almeno 40 milioni per poter finanziare l’assalto a Hjulmand.
Infine, la situazione di Timothy Weah è diventata un vero e proprio scontro, con il Marsiglia che non intende pagare i 20 milioni richiesti dalla Juve. Con il campionato che si avvicina, la rosa di Tudor è un cantiere pieno di spine, e il tempo per risolverle stringe sempre di più.