Bergomi sull’Inter: «Lookman? Ottimo colpo, ma serve equilibrio. E per quello ci vuole Frendrup» | OneFootball

Bergomi sull’Inter, il commento dell’ex giocatore nerazzurro sul mercato e sulla situazione dei milanesi in vista della prossima Serie A

L’arrivo di Ademola Lookman dall’Atalanta potrebbe elevare ulteriormente il tasso tecnico dell’Inter, ma secondo una voce autorevole come Giuseppe Bergomi, la vera sfida sarà mantenere l’equilibrio. La leggenda nerazzurra, 757 presenze e sei trofei in carriera, ha analizzato la possibile evoluzione tattica della squadra allenata da Chivu, con l’eventuale tridente formato da Thuram, Lautaro e Lookman. Ha detto l’ex capitano a La Gazzetta dello Sport:

«Thuram a destra, Lautaro centrale e Lookman a sinistra: tanta qualità, ma bisogna trovare una squadra. Non metto in discussione il valore di Lookman, che ha segnato più di 50 gol in tre stagioni ed è uno dei migliori attaccanti della Serie A. Ma serve equilibrio».

Per Bergomi, il sistema attuale andrebbe rivisto: «Con Gasperini, Lookman rientrava poco in fase difensiva. Chivu non può pensare di usarlo a tutta fascia: è un giocatore da spazi stretti, da ultimi venti metri. E in mezzo, l’Inter ha tanti “dieci” adattati, come Calhanoglu e Mkhitaryan».

La soluzione? Un mediano dinamico e fisico. «Frendrup sarebbe perfetto. Recupera palloni, tampona, corre senza fermarsi. Ha fatto due stagioni da motorino a Genova. È il tipo di centrocampista che servirebbe, come Khephren Thuram o Manu Koné».

«Quando prendi un giocatore così, campione d’Europa League e reduce da stagioni in doppia cifra, non lo puoi lasciare fuori. Ma neanche Lautaro o Thuram. Allora va cambiato l’assetto».

E sul giovane Sucic, fresco di Mondiale positivo, l’ex difensore dice:

«Ottimo innesto. Ha mostrato buone cose in America, ora deve confermarsi a San Siro. Bisseck? Mi piace molto, è cresciuto tanto. Ma per 40 milioni si può vendere. E allora prenderei Koni De Winter: forte, veloce, bravo di testa. È il profilo giusto per coprire in transizione. L’Inter ha una difesa forte, ma serve anche chi sa correre all’indietro».