📸 La Salernitana sfiora il colpaccio: Rabiot salva la Juve solo al 91' 😳 | OneFootball

Accade quello che sembrava inimmaginabile allo Stadium: la Salernitana ferma la Juventus, dopo essere stata avanti per quasi tutto il match.

Rabiot trova il pari al minuto 91 su calcio d’angolo dopo un bel assist di tacco di Locatelli, quando tutto sembrava ormai proiettato verso un clamoroso successo dei campani, già retrocessi da qualche turno in B.

La Salernitana era passata avanti con Pierozzi, al suo primo centro in assoluto in A, e grazie a un supremo Fiorillo, e alla complicità di tre legni, sognava il colpaccio, sprecato proprio all’ultimo da Basic che ha sparato in curva. Tuttavia resta, per gli uomini di Colantuono, una grandissima prestazione e un punto guadagnato su un campo difficilissimo.

La Juve, al quinto pareggio consecutivo, si trova quarta insieme al Bologna: se stasera la Roma non dovesse vincere a Bergamo, sarebbero qualificati di diritto in Champions League in automatico.

BASIC SPRECA AL 97′ UN CLAMOROSO MATCH POINT

Proprio negli ultimi secondi la Salernitana ha la possibilità più grande di tutte per sbancare definitivamente lo Stadium: in un cinque contro tre, Basic arriva in area di rigore, ha tutto il tempo per calciare ma il suo mancino finisce di poco alto la traversa.

TACCO LOCATELLI, RABIOT PAREGGIA

Quando sembrava quasi stregata la porta, arriva il pareggio al 91′ della Juventus grazie ad Adrien Rabiot. Su angolo dalla sinistra Locatelli è bravissimo a prolungarla col tacco sul primo palo, dove trova il francese che si gira e batte un magnifico Fiorillo.

TERZO LEGNO JUVE: LO COLPISCE MIRETTI

All’88 Miretti prende una clamorosa traversa da fuori area, con il suo destro al termine di una azione personale. Per la Juve è il terzo legno di questo match.

VLAHOVIC, GIORNATA NO

Per Dusan oggi sembra una giornata stregata con la porta avversaria. Al 60 il serbo si divora il gol a tu per tu contro Fiorillo, tirando di poco fuori lo specchio della porta.

Vlahovic termina questo match con 0 gol, 1 tiro in porta, 1 fuori, uno respinto e un legno (0.42 xG previsti) e viene sostituito al 77′ da Milik. Stavolta, il saluto con Allegri c’è stato.

RABIOT RISCHIA: TOCCO COL BRACCIO IN AREA

Al minuto 52 il gioco viene brevemente interrotto per un check del VAR. Il motivo è il seguente: Rabiot, durante un corner, per anticipare Pierozzi, la prende col braccio attaccato al corpo.

Marelli chiarisce la dinamica: “Il tocco di braccio c’è stato, ma probabilmente interpreto quello è stato pensato in sala VAR: hanno ritenuto che il colpo di braccio, che anche se non ci fosse stato, è innocuo perché la palla avrebbe colpito il busto del giocatore, e il braccio è parallelo ad esso, per cui la decisione è corretta”.

SZCZESNY, CHE RISCHIO SU IKWUEMESI!

La Salernitana è andata molto vicina alla concessione di un calcio di rigore, ma le immagini hanno subito chiarito la dinamica dell’episodio avvenuto al minuto 36. Ikwuemesi si ritrova tutto solo davanti Szczesny, ma si allunga la palla e il portiere juventino è bravo a chiuderlo, senza, tuttavia, evitare il contatto.

Luca Marelli, voce tecnica arbitrale di DAZN, chiarisce l’episodio in questo modo: “Szczesny si salva perché con la mano destra tocca il pallone prima di prendere l’avversario con quella di richiamo. Intervento molto rischioso ma corretto“.

PIROZZI PIEGA SZCZESNY, PARTONO I FISCHI

Dopo 27′ accade quello che sembrava incredibile. La Salernitana passa clamorosamente avanti, grazie a un colpo di testa perfetto di Niccolò Pierozzi, che incorna sul primo palo. Szczesny la prende ma frustata dell’azzurro è bella forte al punto che il portiere non riesce a toglierla dalla porta.

Per Pierozzi, questo, è il suo primo gol in assoluto in Serie A. Subito dopo il vantaggio dei campani, sono partiti i fischi da parte dei tifosi juventini presenti allo Stadium, subito cessati quando hanno visto scaldarsi Chiesa e Milik, mandati prontamente da Allegri.

FIORILLO SUPER SU VLAHOVIC: PARATA E TRAVERSA

Dopo solo 8′ la prima grossa chance capita sui piedi di Dusan Vlahovic, che da fuori area fa partire il suo mancino potente. Fiorillo intuisce la traiettoria e col guantone alza la sfera di quel poco per evitare di finire dentro, colpendo la traversa.

Per Dusan, che dopo 13′ viene anche ammonito per un fallo su Coulibaly, questo è il terzo legno colpito durante la stagione in corso di Serie A. Cambiaso, al 43′, colpisce anch’egli il palo e il bottino totale della Juve sale a 14 e, contando gli ultimi tre anni, vola addirittura a 46, quarta in assoluto dietro Inter, Roma e Napoli (segnalato da Sky Sport).

FORTE TEMPORALE A TORINO: CHIESA E MIRETTI SI “RIPARANO”

A Torino, nei primissimi minuti di gioco, è venuto giù un fortissimo temporale, con tuoni ben udibili dalla diffusione DAZN. Il terreno di gioco dello Stadium, tuttavia, ha retto benissimo al forte impatto della pioggia.

Nonostante la panchina, posizionata nelle tribune, sia riparata, Chiesa e Miretti ironicamente si riparano dalla pioggia con le magliette di allenamento.

VLAHOVIC PREMIATO MVP DI APRILE

Durante il riscaldamento pre partita, Dusan Vlahović ha ricevuto il premio di MVP del mese di aprile secondo i tifosi bianconeri.