Ausilio Inter, continua il corteggiamento dell’Al Hilal: Inzaghi spinge per averlo, cosa succede | OneFootball

Ausilio Inter, le ultime sul futuro del direttore sportivo del club nerazzurro dopo l’interessamento dell’Al Hilal. Tutti i dettagli

L’Al-Hilal non si ferma più. Il club saudita, allenato da Simone Inzaghi, è protagonista assoluto delle ultime ore di mercato con mosse ambiziose e mirate. Dopo aver messo a segno alcuni colpi internazionali nelle passate stagioni, il club di Riad ha ora avanzato una proposta clamorosa per uno dei giovani talenti italiani più promettenti: Tommaso Comuzzo. L’offerta, secondo quanto riportato da La Repubblica, è di 35 milioni di euro per il classe 2005, difensore cresciuto nel vivaio della Fiorentina.

Comuzzo, impiegato anche nella Nazionale Under 20, è da tempo nel mirino dei top club europei per le sue qualità difensive, il senso della posizione e la maturità fuori dal comune per la sua età. L’Inter ha finora considerato il giocatore come uno dei pilastri su cui costruire il futuro e non è detto che sia disposta a privarsene, nonostante l’offerta faraonica. Ma la tentazione, si sa, può essere forte, soprattutto in un calcio sempre più condizionato dalle logiche finanziarie.

Ma non è finita qui. L’Al-Hilal guarda con grande interesse anche alle figure dirigenziali del calcio europeo e avrebbe messo nel mirino nientemeno che Piero Ausilio, direttore sportivo dell’Inter. Sempre secondo La Repubblica, il club saudita starebbe preparando una proposta per convincere Ausilio a trasferirsi in Arabia Saudita, dove andrebbe a ricoprire un ruolo dirigenziale di primissimo piano, con pieni poteri sul mercato.

Ausilio è da anni un punto di riferimento per l’Inter: sotto la sua gestione sono arrivati talenti come Lautaro Martínez, Nicolò Barella e Alessandro Bastoni, oltre a colpi a basso costo rivelatisi decisivi. Una sua eventuale partenza rappresenterebbe una perdita enorme per la società nerazzurra, soprattutto in un momento in cui la stabilità tecnica e dirigenziale è fondamentale.

L’Al-Hilal continua così a consolidarsi come un attore di primo piano nel panorama calcistico internazionale, attirando non solo campioni in campo, ma anche figure strategiche fuori dal rettangolo di gioco. La potenza economica del club saudita e la presenza di Simone Inzaghi, che conosce bene il calcio italiano, stanno trasformando la squadra in una vera calamita per talenti — e ora anche per dirigenti — di alto livello.