Pagine Romaniste
·10. August 2025
El Aynaoui: “Darò tutto per la maglia. Mi sento soltanto di impegnarmi e lavorare forte”

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·10. August 2025
Nuovo volto e nuove energie in casa giallorossa. Neil El Aynaoui, centrocampista marocchino approdato alla corte di Gasperini, ha già iniziato a far parlare di sé grazie alla convincente prova nell’amichevole vinta contro l’Everton. La prestazione ha entusiasmato i tifosi e soddisfatto l’allenatore, confermando le buone sensazioni sul suo inserimento nella squadra.
Ai microfoni di LR24, El Aynaoui ha raccontato le sue prime impressioni: “Voglio far ricredere chi mi ha criticato. Gasperini ci chiede il massimo dell’impegno, il cuore, la voglia e lo sforzo. Darò tutto per la maglia”. Il centrocampista ha poi rivelato un retroscena sul momento della firma: “Quando stavo per firmare ho disattivato i commenti sui social, su consiglio di mio padre”. Ecco l’intervista completa:
Nelle giovanili del Nancy giocavi attaccante: quando è avvenuto l’arretramento a centrocampo? Pensi che questo trascorso in una posizione più avanzata ti abbia agevolato sotto porta? L’anno scorso abbiamo visto la tua capacità di inserimento e sei arrivato a fare 8 gol.
“Sì, è vero. Da bambino ho giocato in una posizione più avanzata e questo mi è tornato utile più avanti perché a quell’età ho lavorato molto sulle mie capacità offensive. Il cambio ruolo è avvenuto intorno ai 15 anni grazie a un allenatore che mi ha arretrato a centrocampo e mi sono subito sentito a mio agio. Ho immediatamente capito che quello era il mio ruolo in campo, perché avevo modo di toccare molto la palla. Ma è vero che i miei trascorsi da attaccante mi hanno aiutato a essere un giocatore efficace in entrambe le aree di rigore”.
L’inizio della trattativa per portarti alla Roma è avvenuto in contemporanea all’affare per Richard Rios. In quel momento alcuni tifosi ti avevano scritto dei commenti non proprio simpatici sulla tua pagina e tu hai disattivato i commenti sotto un post.
Come hai vissuto quel periodo? Hai mai pensato che Roma non fosse la scelta giusta oppure che semplicemente questa è la parte brutta dei social e può capitare ovunque?
“No, assolutamente. Non ho mai pensato che Roma fosse la scelta sbagliata. Quando un grande club come la Roma ti cerca non puoi che non esserne soddisfatto e contento. A dire il vero ho ricevuto anche tanti messaggi positivi sui social. Però ho disattivato i commenti e l’ho fatto su consiglio di mio padre, che mi aveva detto di toglierli in quel momento. Ora mi sento soltanto di impegnarmi e lavorare forte ogni giorno per far cambiare l’opinione a chi mi ha criticato prima ancora che arrivassi”.
Due stagioni fa hai avuto Franck Haise come allenatore al Lens. Alcuni dei suoi principi di gioco sono simili a quelli di Gasperini: pressione alta uno contro uno, i cross da esterno a esterno… Hai ritrovato qualcosa di quell’esperienza con Gasp?
“Sì, indubbiamente. L’esperienza con Haise renderà più facile il mio adattamento, è un tipo di calcio che mi corrisponde e che si adatta bene alle mie caratteristiche. È un calcio dinamico e fatto di corsa, motivo per cui sicuramente sì”.
Qual è la parola o il principio che hai sentito più spesso richiedere da Gasperini in questi giorni?
“Sicuramente il mister vuole calciatori che in campo mettano il massimo dell’impegno, il cuore, la voglia e lo sforzo. Vuole che siano disposti a correre continuamente e a sudare per la maglia”.
I tifosi della Roma ti stanno scoprendo in queste prime amichevoli. Cosa devono aspettarsi da te?
“Un po’ quello che ho appena detto. Sono un giocatore che in campo dà il massimo, che darà sempre tutto per questa maglia e che giocherà con il cuore qualunque cosa succeda”.
Ti reputerai soddisfatto alla fine della stagione se?
“A me piace concentrarmi a breve termine e pensare giorno dopo giorno. Pensiamo alla partita di sabato (ieri, ndr). Credo che questo sia il modo migliore per migliorare. Poi è chiaro che l’obiettivo è sempre quello di finire il più in alto possibile e di vincere dei trofei. Ma l’unico modo per farlo è pensare giorno dopo giorno”.
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