Hellas Verona FC
·23 de agosto de 2025
Zanetti: "Non vediamo l’ora di iniziare questa Serie A con entusiasmo" / VIDEO

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·23 de agosto de 2025
Verona - Le dichiarazioni dell'allenatore gialloblù Paolo Zanetti, rilasciate oggi nell'antivigilia di Udinese-Hellas Verona, match valido per la 1a giornata di Serie A Enilive 2025/26, in programma lunedì 25 agosto alle ore 18.30, al 'Bluenergy Stadium' di Udine.
Mister, qual è il sentimento che vi accompagna al debutto? "Non vediamo l'ora di iniziare, di affrontare questa Serie A con grande entusiasmo. Oggi abbiamo avuto anche l'onore di ricevere l'abbraccio della nostra gente. I nuovi hanno capito cosa significa l'Hellas per i veronesi. Dobbiamo sempre dare il 100% per noi, per il Club ma prima di tutto per i nostri tifosi, sono stati in tantissimi oggi a spingerci per questo nuovo inizio. Sarebbe bello se si potesse ripetere nel tempo".
È stata un po' l'estate della 'telenovela Montipò', lunedì gioca? "Assolutamente sì, non ho mai avuto l'indicazione 'se non rinnova non gioca', anzi. Le trattative per i rinnovi sono lunghe, non riguardano la parte tecnica. Se ne sta occupando il Direttore Sportivo con l'entourage del giocatore. Io e Lorenzo siamo concentrati sul campo, lo vedo propenso e con la giusta mentalità, quando ha questo per noi fa la differenza e deve farla. Lunedì andrà in campo titolare".
Un Verona con tantissimo cuore, come coach Pozzecco che ha conosciuto quest'estate, serve per partire e anche per arrivare bene... "Vero, il coach è un esempio di cosa vuol dire affrontare uno sport mettendoci cuore e anima. Non deve mai mancare a noi, senza possiamo già stare a casa. Dobbiamo avere il cuore sempre oltre l'ostacolo, con la mentalità di dover lavorare, crescere, essere una squadra fin dal primo minuto. Sarà un campionato difficile, ma penso che certi limiti si possono colmare con il giusto atteggiamento e attitudine. Si può migliorare tanto, come abbiamo fatto l'anno scorso. Abbiamo tanto lavoro da fare anche quest'anno, è evidente, so che io stesso devo lavorare tanto. Vedo i ragazzi predisposti, hanno voglia di fare, di imparare, di entrare subito nel nostro ambiente in modo veloce. Stanno arrivando calciatori di esperienza come Nelsson, un acquisto importante. Lavoriamo con fiducia per il futuro, nell'immediato dobbiamo dare il massimo, giocare le partite senza paura".
Come sta Ebosse? "Enzo rientra, sarà della partita, valuteremo domani se dall'inizio altrimenti è pronto Frese. I ragazzi che arrivano devono essere pronti per giocare, essere a disposizione. Alcuni non hanno minuti nelle gambe, manca il ritmo che si prende giocando, ma nessun problema, si lavora duro. Certi giocatori devono entrare più velocemente di altri vista la loro esperienza. Cerchiamo di diventare una squadra scomoda per tutti il più in fretta possibile".
Vede il bicchiere mezzo pieno pensando alla squadra? "Il bicchiere è assolutamente mezzo pieno, ma vuol dire che c'è un'altra metà da riempire, e solo se si parte dalla parte positiva si migliora. Abbiamo l'obbligo di pensare positivo, di aver la certezza che con il lavoro si migliora. Il mio lavoro sta nel migliorare i calciatori, nel creare una squadra. Penso che siano arrivati dei calciatori con del potenziale, che è un'altra cosa positiva, devono far vedere qui quello che hanno già fatto in passato. Altri hanno sposato in pieno questa causa. Le motivazioni sono alte, c'è tanto da dimostrare a tutti quanti, anche da far cambiare idea a chi è pessimista. Il percorso è lungo, sarà a lungo termine anche quest'anno, questa è la realtà. La nostra è una strada che ci deve portare anche quest'anno a conquistare l'obiettivo: che il Verona l'anno prossimo giochi per l'ottavo anno consecutivo in Serie A. Penso che questa piazza sia stata abituata a soffrire negli ultimi anni più di quello che merita, lo testimonia anche la mattinata di oggi, ma poi c'è la realtà. Lavoriamo insieme per andare oltre certi limiti, per farlo ci servono tutte le componenti. Mettiamo l'elmetto, da lunedì inizia la nostra battaglia".
Firmerebbe per un pareggio a Udine? "I punti sono tutti importanti, in Serie A contano, perché per ottenerli ci vuole tanto sacrificio. L'avversario di lunedì è forte, attrezzato, fisico, rodato, forse più avanti di noi. Poi c'è il campo. Non partiamo sconfitti, facciamo la nostra battaglia, poi vedremo. Dobbiamo avere la mentalità di chi andrà in cerca di punti fin dall'inizio".
Ci sono ballottaggi per lunedì? "Più di qualche ballottaggio, ne ho uno anche a destra, devo decidere se dare fiducia a Fallou che ha dimostrato di essere un giocatore interessante. Cham giocava in Serie D l'anno scorso, ma se merita andrà in vampo, è un ragazzo del 2006 che se la gioca con Belghali. Devo decidere davanti chi affiancare a Giovane e capire chi sta meglio tra Yellu e Niasse. Domani vedremo chi è più in palla".
Il Presidente Zanzi ieri si è detto ottimista, Zanetti? "Assolutamente, come dicevo prima. Ora siamo ancora in costruzione, c'è ancora una settimana di mercato e c'è la partita, che è la cosa più importante. Dobbiamo essere fiduciosi, il campionato deve ancora iniziare. Il pessimismo interno non ci porta da nessuna parte. Penso sempre che chi alleno siano i migliori e devono pensarlo anche loro. Oggi partiamo in fondo alla griglia forse, ma i conti si fanno alla fine. Lavoriamo con grande umiltà. Noi abbiamo il grande vantaggio di avere 40mila persone di media che ci spingono sempre ad andare oltre i nostri limiti, altre squadre non li hanno".
Chi resta in infermeria? Quando rivedremo Valentini? "Valentini starà fuori 5 o 6 settimane poi vedremo, Nicolas è un ragazzo che impiega anche meno tempo di altri, ma la sua è sempre una lesione di secondo grado, più o meno 40-45 giorni ci vogliono. Per il resto siamo tutti ok, Ebosse domani farà altre prove ma ha recuperato".
Lei ha chiesto 5 acquisti, per ora sono arrivati Nelsson e Belghali, ce li racconta? "Per essere preciso non ho chiesto 5 giocatori, ho detto che probabilmente sarebbero arrivati, e succederà. Nelsson lo seguivamo da tempo, lo volevamo già a gennaio, è un profilo esperto che colma la perdita di Coppola e ci dà esperienza. Abbiamo preso anche Belghali, un ragazzo talentuoso dall'ottima tecnica, deve mettere muscoli e migliorare in fase difensiva. Abbiamo scelto lui perché pensiamo possa aiutarci, soprattutto davanti, è un ragazzo da scoprire e giovane. Sono due giocatori che ci possono dare una grande mano".
Come vede Giovane? "Lo vedo prontissimo dal punto di vista tecnico, un giocatore di livello in Serie A. Non dimentichiamo però che è stato 8-9 mesi senza giocare, bisogna dargli tempo per riprendere il ritmo".
Che partita si aspetta lunedì rispetto allo scorso anno? "L'Udinese ha cambiato qualche giocatore ma ha caratteristiche simili rispetto alla scorsa stagione. Giocano bene, hanno qualità e quantità, corsa, un forte impatto fisico. Sarà una partita difficile. Andare a giocare a Udine è difficile per tutti. Ci aspetta un esordio non semplice, dove vogliamo e dobbiamo essere all'altezza, combattere colpo su colpo. Sarà una partita intensa, importante. Faremo di tutto per andare là e portare a casa dei punti".