Calcio e Finanza
·23 de agosto de 2025
Nuovo Bentegodi, scoppia il caso politico: «La giunta decida una linea»

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·23 de agosto de 2025
Sul tema del nuovo stadio Bentegodi a Verona è scoppiato un vero e proprio duello politico. Una prima stoccata è arrivata dai banchi dell’opposizione di centrodestra che chiede chiarezza di vedute alla maggioranza che sostiene il sindaco Damiano Tommasi, ex centrocampista della Roma e dell’Italia.
Come riporta l’edizione odierna del L’Arena, a sollevare la questione è in prima persona Luca Mascanzoni, coordinatore cittadino di Fratelli di Italia che in una nota chiede apertamente: «Qual è la linea, viste le contrastanti idee nella maggioranza, sul tema?».
In passato, l’amministrazione Tommasi, in carica dal giugno 2022, aveva indetto una manifestazione d’interesse per la costruzione di un impianto nuovo e polifunzionale, con l’obiettivo di sostenere la candidatura a ospitare alcune partite degli Europei 2032, organizzati da Italia e Turchia. L’avviso, tuttavia, non aveva ricevuto alcuna risposta, pur senza escludere che in futuro possano essere presentati altri progetti.
In precedenza, la giunta di centrodestra guidata da Federico Sboarina aveva dichiarato la pubblica utilità di un piano per la realizzazione di una Nuova Arena Stadium polifunzionale, progetto che però non era mai stato concretizzato e che l’attuale sindaco Tommasi ha annullato per far posto a una nuova iniziativa.
Nella sua nota, Mascanzoni ricorda inoltre che «è trascorso un anno dalla conferenza stampa del 14 giugno 2024, tenutasi presso lo stadio, in cui esprimemmo la nostra profonda preoccupazione per le divisioni interne alla maggioranza Tommasi sul futuro dell’impianto, in vista della candidatura di Verona come città ospitante di EURO 2032. A distanza di dodici mesi constatiamo con rammarico che nessuna chiarezza è stata fatta».
«La Giunta continua a tergiversare – prosegue Mascanzoni – evitando di rispondere a una domanda politica e civica legittima: le 1.300 firme raccolte nel 2019 contro l’abbattimento del Bentegodi rappresentano oggi un impegno politico da onorare o sono diventate carta straccia? Quelle firme portavano la responsabilità di esponenti oggi con ruoli istituzionali: gli assessori Benini e La Paglia, il presidente del Consiglio comunale Vallani e il presidente della Terza circoscrizione Olivieri. È dunque legittimo chiedere: quale sarà la loro posizione nell’Amministrazione ora che si rende evidente la necessità di un nuovo impianto moderno, funzionale e adeguato agli standard UEFA?».
Intanto, fronte Verona, i nuovi proprietari di Presidio Investors non hanno mai pubblicamente manifestato un interesse per il rifacimento del Bentegodi e nemmeno una volontà di costruire un nuovo stadio. Anche su questo punto di vista si attendono segnali dalla proprietà statunitense.
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