Yamal, svelate le immagini del compleanno. Ma non mancano le polemiche: interviene anche il governo! | OneFootball

Continua a tenere banco lo sfarzoso compleanno di Lamine Yamal, che ha compiuto 18 anni nella giornata di ieri. Tra intrattenimento e polemiche, c’è spazio anche per l’Italia. Come dimostrato dal video pubblicato dal giocatore su Instagram.

Come rendere un diciottesimo compleanno un evento mediatico a livello globale? La risposta ce l’ha fornita Lamine Yamal, idolo sul campo e catalizzatore di attenzione al di fuori di esso. La sua festa di compleanno ha tenuto banco per giorni: i vip presenti, la location segreta, l’esclusività e la spettacolarità del party. Tutto per celebrare al meglio l’età maggiore di un vero predestinato del gioco. Che, tra le altre cose, ha appena pubblicato sul suo profilo Instagram un video riguardante la festa. Niente di strano, se non fosse in lingua italiana: dunque, c’è spazio anche per noi.

”Da qualche parte tra le montagne – si ascolta nel video – quando il sole cala e le ombre si allungano, i clan si ritrovano per rendere rispetto a chi è destinato a lasciare il segno. Quel giorno hanno celebrato Lamine Yamal”. Queste le parole che si possono sentire, accompagnate dalle immagini della festa: abiti eleganti, musica, ragazze e vip, tra cui i compagni di squadra Lewandowski e Gavi.

Yamal, festa e polemica: ingaggiate persone affette da nanismo. E interviene il governo!

A vederla così, sembrerebbe che tutto sia andato alla perfezione. Non è così, perché – come ogni grande evento che si rispetti – non sono mancate polemiche e controversie. Ha creato malumori la scelta di Yamal di ingaggiare delle persone affette da nanismo.

La denuncia è arrivata dall’Associazione di persone con acondroplasia e altre displasie scheletriche con nanismo (Adee), che ha rilasciato il seguente comunicato:

”L’associazione annuncia che intraprenderà azioni legali e sociali per tutelare la dignità delle persone con disabilità, considerando che tali azioni violano non solo la legislazione vigente, ma anche i valori etici fondamentali di una società che aspira a essere equa e rispettosa”.

Di seguito il proseguimento del comunicato:

”In occasione del compleanno del giovane calciatore, figura di spicco dello sport spagnolo, persone affette da nanismo sono state assunte esclusivamente per attività di intrattenimento e promozione. Per l’Adee, questo tipo di pratica è intollerabile perché perpetua stereotipi, alimenta la discriminazione e mina l’immagine e i diritti delle persone affette da acondroplasia o altre displasie scheletriche, nonché di tutte le persone con disabilità», prosegue la nota. Infine: «È inaccettabile che nel XXI secolo le persone affette da nanismo continuino a essere usate come intrattenimento in feste private, e la cosa è ancora più grave quando questi incidenti coinvolgono personaggi pubblici come Lamine Yamal. La dignità e i diritti della nostra comunità non sono intrattenimento per nessuno, in nessuna circostanza”.

Non si placa la questione, ed è notizia di pochi minuti fa: sulla vicenda interverrà anche il governo spagnolo. Che chiede vengano avviate delle indagini per capire se alla festa di Yamal siano effettivamente state violate le leggi sulla disabilità. La richiesta parte dal Ministero dei diritti sociali e l’accento è posto sulla legge che proibisce spettacoli che deridono o denigrano le persone con disabilità.