Calcionews24
·14 de julho de 2025
Yamal accusato di discriminazione! La clamorosa festa di compleanno (con dei nani ingaggiati)

In partnership with
Yahoo sportsCalcionews24
·14 de julho de 2025
Lamine Yamal, giovane promessa del Barcellona, si trova coinvolto in una controversia che ha acceso un acceso dibattito in Spagna. La causa è la festa sontuosa organizzata per celebrare il suo diciottesimo compleanno, un evento esclusivo svoltosi sabato sera nei pressi di Barcellona, con più di 200 invitati tra cui diversi compagni di squadra. Tuttavia, la celebrazione, che avrebbe dovuto essere un momento di gioia, è stata oscurata da un episodio controverso: l’ingaggio di persone affette da nanismo come parte dell’intrattenimento.
La denuncia è arrivata dall’ADEE, l’Associazione spagnola per la difesa delle persone con acondroplasia e altre displasie scheletriche. In un comunicato pubblicato domenica, l’ADEE ha espresso una “ferma condanna” per quanto accaduto alla festa di Yamal, definendo l’episodio “una pratica intollerabile”. L’associazione ha spiegato che questa scelta perpetua stereotipi dannosi, alimenta la discriminazione e danneggia l’immagine e i diritti delle persone affette da nanismo, così come di tutte le persone con disabilità.
L’ADEE ha annunciato che intende intraprendere “azioni legali e sociali” per tutelare la dignità delle persone coinvolte, sottolineando la gravità della situazione e la necessità di combattere comportamenti che contribuiscono alla marginalizzazione di categorie vulnerabili.
La polemica arriva in un momento cruciale per Yamal, che si prepara a una stagione molto importante con il Barcellona, club nel quale sta crescendo come uno degli astri nascenti del calcio mondiale. Al momento, né il giocatore né il suo entourage hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali per chiarire o scusarsi sull’accaduto, alimentando ulteriormente le discussioni sui media e sui social network.
La festa di compleanno di Yamal sarà quindi ricordata, ma non per le ragioni positive sperate: un evento che doveva celebrare la crescita personale e professionale di un talento giovane si è trasformato in una vicenda controversa che pone l’accento sulla sensibilità necessaria quando si parla di inclusione e rispetto delle diversità.