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·26 de junho de 2025
Sucic e le prime giocate alla Kovacic! Presente e futuro per l’Inter

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·26 de junho de 2025
Petar Sucic è stato acquistato dall’Inter per incrementare il tasso tecnico del proprio centrocampo. La prestazione contro il River Plate ha dato i primi sprazzi di ciò cui si potrebbe assistere nel prossimo futuro.
LA SCELTA – Petar Sucic e l’Inter si sono scelti con convinzione sin dal primo momento in cui il matrimonio è stato possibile. Il croato ha visto nella squadra nerazzurra il Club ideale nel quale raggiungere quello step successivo nel suo percorso di maturazione personale e professionale – anche grazie agli esempi brillanti offerti da suoi connazionali come Mateo Kovačić e Ivan Brozović. L’Inter ha individuato nel croato il profilo adeguato a soddisfare la sua esigenza di incrementare il livello tecnico di base del suo centrocampo. Rappresentare una figura così abile nel superare il primo pressing avversario attraverso le giocate di qualità è infatti un tratto distintivo di Sucic, rispetto al quale è immediato il paragone con un illustre ex nerazzurro come Kovačić.
LA CONVINZIONE – La partita disputata da Sucic contro il River Plate – nel match vinto dall’Inter con il punteggio di 2-0 – è una prima dimostrazione di quello che il croato può offrire alla compagine di Cristian Chivu. Inserito al posto di un non impeccabile Nicolò Barella, l’ex Dinamo Zagabria ha saputo rendersi protagonista di una mezz’ora da autentico protagonista. Nel breve tempo a sua disposizione, Sucic ha infatti dispensato giocate illuminanti in mezzo al campo con una facilità disarmante. Con l’apice rappresentato dall’occasione in cui, superando in dribbling tre calciatori avversari, è riuscito poi a servire Henrikh Mkhitaryan con un filtrante cui è poi seguito l’errore dell’armeno dopo aver saltato il portiere Franco Armani.
SCENARIO CHIARO – Su queste premesse, l’Inter vede alimentate le sue convinzioni riguardo la bontà della scelta di puntare sul classe 2003. Non vi è dubbio che questo sia solo l’inizio, che sarà necessario del tempo prima del definitivo adattamento di Sucic al contesto nerazzurro. Ma quello che ha mostrato la sua prestazione del Lumen Field non può rappresentare un’eccezione. Il Brozović 2.0 – come lo ha definito l’ex agente di Marcelo Miroslav Bičanić – è giunto all’Inter per rendere match come quello contro gli argentini la normalità. Così da poter tramutare in realtà il desiderio di scrivere pagine indelebili di storia come alcuni dei suoi onorati predecessori.