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·22 de julho de 2025

Pellegrini, Raspadori ed Udogie: tre Azzurri in bilico nelle loro squadre; le ultime

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Lorenzo Pellegrini, Giacomo Raspadori e Destiny Udogie: tre figure chiave della nazionale italiana con il futuro in bilico

Tre azzurri restano al centro del mercato come riporta la Gazzetta dello Sport, tra incertezze, valutazioni alte e scenari aperti. Udogie, Raspadori e Pellegrini vivono situazioni diverse, ma accomunate da una parola: bilico.

Destiny Udogie, dopo due stagioni in crescita al Tottenham e la recente vittoria dell’Europa League, è pronto a confermarsi. Il nuovo allenatore Thomas Frank lo considera centrale nel progetto e ha espresso entusiasmo per lavorare con lui. Gli Spurs, però, non escludono del tutto una cessione, a patto che arrivi un’offerta superiore ai 50 milioni di euro. Il contratto fino al 2030 garantisce forza contrattuale al club londinese. Il Milan ci aveva pensato, ma ha abbandonato la pista per i costi elevati. Anche il Manchester City ha virato altrove. Udogie resta felice a Londra, ma potrebbe ascoltare offerte allettanti, anche se al momento non ne sono arrivate.


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Giacomo Raspadori, invece, è chiamato a decifrare il suo ruolo nel nuovo Napoli. Il suo talento è indiscusso, la duttilità pure, ma nella gerarchia di Conte parte indietro: davanti ci sono Lucca e Lukaku, con Politano, Neres e Lang sugli esterni. I suoi gol, però, hanno spesso avuto il peso delle grandi partite: Lazio, Lecce, Venezia. L’ex Sassuolo resta un giocatore di qualità, ambito da più club, con una valutazione di circa 30 milioni, inferiore rispetto ai 35 spesi per lui tre anni fa. Raspadori aspetta, consapevole che potrebbe essere l’ago della bilancia in qualche incastro di mercato.

Lorenzo Pellegrini, infine, è di nuovo a un bivio, come nel 2021. Allora, rinnovò il contratto ad ottobre e finì la stagione alzando la Conference League da capitano. Ora il contesto è più complicato: rendimento altalenante, infortuni (ultimo un intervento al naso) e un ingaggio da 5 milioni più bonus che pesa sulla Roma. Il nuovo tecnico Gasperini ha chiesto massimo impegno, ma la conferma non è scontata. Il Napoli lo segue da tempo, ma occhio anche all’Inter, con cui l’entourage ha ottimi rapporti. Se la rinascita non arriverà, Pellegrini potrebbe cambiare aria.

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