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·05 de julho de 2025
Paul Pogba: “L’AS Monaco ha creduto in me, sono molto grato al Club”

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·05 de julho de 2025
Arrivato sabato nel Principato, il centrocampista della nazionale francese è stato presentato ai media insieme al DG dell'AS Monaco Thiago Scuro e ai suoi compagni di squadra, i neo acquisti Eric Dier e Ansu Fati.
Nelle prossime settimane scoprirà anche il campionato francese! Formatosi al Le Havre, Paul Pogba non ha mai giocato nella massima serie francese, in quanto ha lasciato la Normandia all’età di 16 anni per unirsi al Manchester United. Dopo una parentesi stellare alla Juventus, il vincitore della Coppa del Mondo FIFA 2018 è arrivato nel Principato con un ricco bagaglio di esperienze. Visibilmente entusiasta, il Nazionale francese è stato presentato ai media giovedì, accompagnato dal Direttore generale del Club, Thiago Scuro. Ecco alcuni estratti 🎙️
Guardando i miei figli, mi dicevo che volevo che mi vedessero giocare sui campi! Sogno che festeggino uno dei miei gol con un DAB (il suo gesto preferito, ndr). È questo che mi ha spinto ad allenarmi, a mantenere la disciplina. Oggi sono quindi molto felice di essere all'AS Monaco e di riprendere il lavoro che amo!
Paul PogbaA propos de sa signature à l'AS Monaco
Le vibranti emozioni al momento della firma ✍️
È vero, in quel momento ero sopraffatto dalle emozioni. Devo dire che è molto raro vedermi piangere così, quindi spero che vi sia piaciuto (sorride)! Ho tante immagini in testa, di tutto ciò… che ho passato. Tornare e firmare per l’AS Monaco, con un Club che ha creduto in me, mi ha emozionato tantissimo al momento della firma, non potevo trattenermi. Ma soprattutto è stato un momento di gioia! Ma sento anche molta determinazione dentro di me e credo di aver fatto la scelta migliore venendo qui.
🥹–
Il processo è stato lungo, dalla prima videoconferenza in cui abbiamo invitato Paul a raggiungerci all'AS Monaco, prima di presentargli le persone che lo avrebbero aiutato a tornare. Abbiamo quindi avuto ottime discussioni e ora è giunto il momento di avviare il processo per il suo ritorno alle competizioni. (...) La nostra sfida è quella di aiutarlo a realizzare uno dei suoi più grandi desideri, ovvero tornare nella Nazionale francese e partecipare alla Coppa del Mondo del 2026. È qualcosa che ci ha molto colpito durante le nostre conversazioni. Vuole tornare ai massimi livelli, cosa molto importante per noi. È un atleta di alto livello, un giocatore di alto livello, a cui vogliamo dare tutte le chiavi per poterlo aiutare.
Thiago Scuro Direttore Generale dell'AS Monaco
Un festival di congratulazioni 📲
Ho ricevuto molti messaggi che mi hanno davvero commosso. Mi ha fatto piacere sentire il sostegno dei tifosi e della gente in generale. Oggi mi sento bene mentalmente e fisicamente, e ho visto che qui a Monaco ci sono ottime strutture, tanta energia e persone in gamba, che mi aiuteranno a tornare al mio livello migliore. Sono una persona determinata, che vuole giocare e che vuole tornare a divertirsi soprattutto in campo, perché è quello che mi manca di più. L’obiettivo è quindi tornare ai massimi livelli, prendendomi il tempo necessario, restando paziente nel percorso.
Gli ultimi due anni ⏳
La mia vita negli ultimi due anni è stata quella di un papà molto presente (sorriso)! Accompagnavo i miei figli a scuola, poi andavo ad allenarmi… poi li andavo a prendere a scuola (sorride). Così ho trascorso molto tempo con la mia famiglia e sui campi di allenamento. Quando viaggiavo, portavo con me il mio preparatore atletico per stare in forma e perdere meno sessioni possibili; avevo sempre in testa il pensiero positivo di poter tornare in campo, in qualsiasi momento. Certo, ci sono stati momenti carichi di dubbi, ma ho sempre voluto guardare avanti e al futuro. E quando guardo i miei figli, desidero con forza che mi vedano giocare in campo! Sarebbe bello vederli festeggiare uno dei miei gol con il gesto della DAB! È questo che mi ha spinto a continuare ad allenarmi, a mantenere la disciplina. Quindi oggi sono molto felice di essere all’AS Monaco e di essere tornato a fare il lavoro che amo!
Il gusto del ritorno in campo 🔙
Come ho appena detto, ci sono stati momenti carichi di dubbi, quando tutto era nebuloso nella mia testa. A volte è stato difficile, ma la mia famiglia e soprattutto mia moglie mi hanno spronato, dicendomi di non preoccuparmi e che sarei tornato in campo. Io stesso sono rimasto concentrato sull’obiettivo; trovare un club, tornare a giocare a calcio, raggiungere il mio scopo. Oggi il primo obiettivo è una realtà, la firma con il Club: per il resto, sono tornato con la stessa mentalità e la determinazione di allenarmi duramente per tornare e ritrovare la mia forma. Mi sento come un giovane che ha appena firmato il suo primo contratto da professionista, quindi sono ovviamente determinato e molto ambizioso.
I prossimi passi 🆕
Penso che la parte più facile sia l’inizio, perché sono circondato da ottimi giocatori in una struttura eccellente! Allenarsi da soli non è facile, perché bisogna sempre motivarsi, a prescindere dall’orario. A volte non ne hai voglia, ma nonostante tutto ho sempre mantenuto questa disciplina, in modo che quando arriva il momento e un Club chiama, posso dire: sono pronto, subito! Questo è ciò che ho fatto e che mi ha aiutato a mantenere elevati i miei standard e a credere in ciò che poi si è materializzato pochi giorni fa, la firma per l’AS Monaco.
Sono molto determinato (sorride)! Voglio tornare in campo, questo è chiaro, ma non devo avere troppa fretta. A volte i bambini vogliono tutto e subito, ma la dirigenza mi ha detto che ci vorrà del tempo perché io torni al top della forma. Sono qui prima di tutto per aiutare la squadra, ma non potrei farlo al 50%!
Paul PogbaSulla necessità di essere pazienti
L’obbligo di restare pazienti 👌
Sono molto determinato (sorride)! Voglio tornare in campo, questo è chiaro, ma non posso avere troppa fretta. A volte noi vogliamo tutto e subito, ma la dirigenza mi ha detto che ci prenderemo il tempo necessario per rimettermi in forma. Sono qui innanzitutto per aiutare la squadra, ma non potrò farlo al 50%! Voglio quindi prendermi tutto il tempo necessario per dare il mio contributo e ascoltare il Club. Ripeto, sono extra motivato a tornare in campo e a calciare finalmente il pallone, ma ci prenderemo il tempo necessario per farlo.
Alla scoperta della Ligue 1 🏟️
Per me la Ligue 1 è sempre stata di alto livello, un grande campionato con un’enorme quantità di talento e potenziale. Perciò mi accingo a scoprire questo campionato che per ora ho solo osservato da esterno. Negli ultimi anni, il Paris Saint-Germain ha dominato, con alcuni grandi giocatori che sono cresciuti dal vivaio. Ma anche l’AS Monaco (nel 2017) e il Lilla (nel 2021) hanno dimostrato di poter vincere. Quindi è un campionato molto interessante, con tanti talenti eccellenti, e sono molto felice di farne parte per cercare di alzare ulteriormente il livello. È una bella sfida anche per me, ed è un Paul determinato quello che vedrete in campo!
Un commento sulla nazionale francese 🇫🇷
Ero con Didier Deschamps al telefono e mi ha detto: “Va bene, hai firmato per il Monaco, puoi tornare quando vuoi” (scherza)! Ovviamente stava scherzando, anche se il desiderio di ogni giocatore francese è quello di far parte della Nazionale. Oggi sono al primo step del mio ritorno; rimettermi in forma e giocare bene. Per farlo, bisogna passare attraverso alcune tappe e occorre arrivare al traguardo in tempo.
Non sono vendicativo, al contrario, sono molto grato per tutto quello che è successo, perché mi ha aiutato a crescere e a capire cosa può succedere nella vita. Quindi non ho nessuna vendetta da compiere, ma al contrario voglio fare quello che amo di più al mondo, giocare!
Paul PogbaSul suo desiderio di tornare a giocare
Quindi sta a me tornare in campo, esprimermi al meglio e guadagnarmi il posto! Perché oggi è il primo passo, ed è impossibile tornare nella nazionale francese senza prima fare bene con il mio Club. Prima di tutto, voglio giocare di nuovo con la mia squadra, divertirmi, e poi vedremo. Ma non c’è dubbio che giocare di nuovo con i Bleus sarebbe un sogno e una vera gratificazione per me.
Preparazione mentale 💪
Le sessioni di allenamento servivano a mantenermi in buona forma fisica. Poi ho potuto parlare con diverse persone che mi hanno aiutato e mi hanno consigliato di pensare solo al presente e alla mia salute fisica e non al passato o a quello che sarebbe successo. Allenarsi da soli non è facile, ma poi ho continuato con un gruppo. Tutto tornerà a registro nel corso del tempo, mi hanno detto di concentrarmi sul presente e di non pensare a nient’altro, vivere il momento. (…) Non sono alla ricerca di rivincite, anzi, sono molto grato, tutto quello che è successo mi ha aiutato a crescere e a vedere cosa può succedere nella vita. Quindi non ho nessuna rivincita da prendermi, ma al contrario voglio fare quello che amo di più al mondo, giocare!
Il programma di recupero atletico 🏋️♂️
Ovviamente ho visto che la prima partita della stagione è contro il Le Havre, questa è una bella coincidenza visto che è stato il club in cui sono cresciuto da ragazzo. Non voglio parlare adesso della data del ritorno in campo. L’AS Monaco ha messo in atto un programma molto preciso e personalizzato per me. Poi sarà il mio corpo, il mio fisico e la mia mente a decidere se sono pronto a riprendere gli allenamenti e a competere ad alto livello, perché è questo l’importante. Ci vorrà del tempo per tornare al livello intenso delle gare di campionato, e quando sarò a quel punto, scenderò in campo.
I messaggi con i colleghi 📞
Ho parlato con Kylian (Mbappé), naturalmente, ma anche con Benjamin Mendy e Geoffrey Kondogbia, che in precedenza sono stati all’AS Monaco. Mi hanno detto che il Club è di alto livello, che la vita a Monaco è bella e che le persone qui sono adorabili. Dalla prima telefonata con Thiago (Scuro) e Carlos (Aviña) ho percepito una grande energia e un grande progetto tecnico. Ed è questo che mi ha spinto a venire a vedere il Centre de Performance, i campi e la mentalità. Questo è ciò di cui ho bisogno oggi, e ancora una volta sono davvero felice di essere qui!
Un commento sul Paris Saint-Germain 🥇
Sono animato da un grande spirito competitivo, mi conoscete, non gioco per perdere. Ora ci sono varie tappe e partite da giocare. Sento l’energia di questo gruppo, che è ai vertici già da diversi anni e che è salito sul podio nelle ultime due stagioni. Sono quindi desideroso di aggiungere il mio piccolo contributo, che potrebbe permetterci di fare un salto in più verso il successo. Ma per farlo c’è molto lavoro da fare, perché conosciamo la qualità dei grandi club francesi e in particolare del PSG, che oggi è forse la migliore squadra d’Europa. Quindi è una grande sfida per i giocatori appena arrivati e per tutti! Siamo venuti qui perché ci crediamo.
Abbiamo avuto delle belle conversazioni con il mister, che mi ha illustrato il suo sistema di gioco, la sua filosofia e il mio possibile ruolo in campo. Ho anche espresso la mia volontà di lavorare con i video, per capire il sistema e adattarmi bene, perché è importante per me capire i movimenti di tutti, in modo da sentirmi a mio agio molto rapidamente. Abbiamo quindi avuto un ottimo scambio di vedute, utile a entrambi.
L’impatto nello spogliatoio 🤝
Già nella quotidianità, in questi primi giorni al Club, l’obiettivo è conoscere i giocatori e stare con loro. In effetti, credo di essere il più vecchio della squadra, quindi è strano (sorride)! Voglio vedere come lavorano, andare a vederli in allenamento, perché per me è importante. E con il passare del tempo, inizierò a parlare un po’ di più con tutti, anche se alcuni giocatori li conosco già, avendo giocato con loro o semplicemente parlato con loro prima di firmare per il Monaco.
Con l'allenamento impareremo a capirci, a padroneggiare le posizioni di ciascuno. Personalmente ho giocato un po' ovunque, nel 6, nell'8, a sinistra, nel 10... quindi mi posso adattare! Ma dipenderà soprattutto dalla squadra, dove posso dare il massimo e dove ha più bisogno di me.
Ho già dato loro qualche consiglio, perché sono fatto così. Quindi se posso dare dei consigli, sarò felice di trasmetterli. Ma so di avere già un ottimo capitano in Denis (Zakaria), così come Thilo (Kehrer) ed Eric Dier, che hanno giocato in grandi club, sono esperti e possono aiutare gli altri.
l ruolo in campo 🎱
Dipenderà dal mister (sorride). A parte gli scherzi, sono molto contento di avere un centrocampo così forte all’AS Monaco. È un bene per noi allenarci quotidianamente con giocatori di qualità che si destreggiano bene in partita. Con l’allenamento impareremo a capirci e a padroneggiare le rispettive posizioni. Personalmente, ho giocato un po’ dappertutto: 6, 8, a sinistra, 10… quindi posso adattarmi! Ma soprattutto dipenderà dalla squadra, dove posso dare il massimo contributo e dove hanno più bisogno di me.
𝐏𝐏𝟖 ✍️–
Abbiamo già una squadra molto valida, costruita negli ultimi anni, in particolare negli ultimi due, con l'arrivo di numerosi giocatori con profili specifici. Il prossimo passo per noi è ora quello di aggiungere maggiore esperienza e mentalità alla rosa, cosa che Paul può chiaramente apportare. Per l'impatto che ha, sia dentro che fuori dal campo, per il suo atteggiamento, può avere un'influenza molto positiva nello spogliatoio. (...) Ora sta a noi permettergli di tornare al top della forma, in modo che possa avere un forte impatto anche in campo. Questo è il nostro obiettivo.
Due parole sulla pressione mediatica 📺
Da quando avevo 16 anni, dopo la partenza da Le Havre, è sempre stato così per me, quindi è una questione di abitudine. D’altro canto, sono felice di vedere così tanta gente qui oggi! Per quanto riguarda la pressione, fa parte della vita di un calciatore. Quando si diventa professionisti, si accetta tutto questo, le critiche dopo le brutte partite, gli elogi dopo le grandi partite… Non sento alcun peso sulle spalle, perché nel mio caso la pressione era sapere se avrei avuto ancora l’opportunità di giocare a calcio. Quindi non c’è pressione per me, sono in un ottimo Club, con ottimi giocatori ed energie positive, sono solo grato a chi mi ha scelto.
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