Ansu Fati: “Voglio trovare continuità all'AS Monaco” | OneFootball

Dopo l’ufficializzazione del suo arrivo nel Principato, l'ala spagnola è stata presentata ai giornalisti insieme al Direttore generale Thiago Scuro e ai suoi futuri compagni di squadra Eric Dier e Paul Pogba.

La decisione di unirsi al Monaco

Sono molto felice di essere qui e ringrazio il Club per avermi dato fiducia. Non appena ho preso contatto con l’AS Monaco, ho capito subito che la mia destinazione era il Principato. Non vedo l’ora di dimostrare quello che so fare in campo, ma non sono in cerca di rivincite, voglio solo giocare a calcio.

Ansu Fati si aggiunge a una lunga lista di giocatori che hanno militato nell’AS Monaco e nel Barça. Formatosi a La Masia, dove ha collezionato 123 presenze da professionista e ha battuto diversi record di precocità, Ansu Fati è il 17° giocatore a transitare dalla Barceloneta alle coste del Principato. Dopo aver firmato martedì scorso, l’ala spagnola è stata presentata alla stampa giovedì, insieme al Direttore generale Thiago Scuro. Ecco alcuni estratti. 🎙️

Mi è stata offerta questa opportunità, che ho colto al volo, e vorrei dare al Club il massimo. (Parlando della Nazionale spagnola) Naturalmente mi piacerebbe vestire di nuovo la maglia delle Furie Rosse, ma tutto dipenderà dalle mie prestazioni in biancorosso.

Le trattative per arrivare nel Principato

Ho parlato con il mio agente e mi ha detto che l’AS Monaco era interessato; da subito il Club ha creduto in me e ha esposto chiaramente il progetto tecnico. Ho avuto l’opportunità di parlare con il mister, che mi ha spiegato cosa si aspetta da me e, a mia volta ho espresso ciò che posso apportare al Club. Infine, Carlos Aviña e Thiago Scuro mi hanno convinto con le loro argomentazioni e per questo ho firmato.

L’esperienza al Brighton

Giocare per il Brighton è stata un’esperienza positiva, anche se qualcuno potrebbe pensarla diversamente. Purtroppo mi sono infortunato e non ho potuto giocare con la continuità che speravo. Vorrei trovare questa continuità qui all’AS Monaco e cercare di essere nella migliore forma possibile. Non posso controllare tutto ciò che accade al mio corpo, ma in ogni caso sto cercando di ridurre al minimo i rischi.

Ora sto dando il massimo e sto impegnandomi per tornare al meglio della condizione: ovviamente, sono qui per trovare la migliore condizione fisica in vista della prossima stagione, ed è quello che sto cercando di fare.

Non consideriamo il suo arrivo come una scommessa diversa da quella su un altro giocatore. È una questione di adattamento, sia in allenamento che nel rapporto che si instaura con il giocatore. Bisogna vedere cosa possiamo dargli e cosa può migliorare con noi. È in grado di giocare in diverse posizioni. È ancora un giocatore giovane con grandi qualità tecniche e individuali. Sarà comunque l'allenatore a decidere dove schierarlo, ma dipenderà dalla preparazione nelle prossime settimane. Le decisioni al riguardo saranno prese in un secondo momento.

I primi passi a Monaco

Ho la fortuna di avere una famiglia numerosa e di non essere molto lontano da Barcellona. Inizierò a trasferirmi qui con mia sorella e mio fratello, e stiamo già visionando alcuni appartamenti. Se i miei genitori lo desiderano, possono raggiungerci in seguito.

La partita di Champions tra AS Monaco e Barcellona

Ricordo che perdemmo la partita, fu una serata amara per il Barcellona. Era la prima partita di Champions League della stagione e volevamo vincere. Purtroppo per noi, l’AS Monaco giocò una grande partita e in quella serata ho potuto constatare con mano il valore del Club.

Le aspettative del mister nei suoi confronti

Ho parlato con il mister, ma come si dice in questi casi… quello che si dice nello spogliatoio rimane nello spogliatoio (sorride). In ogni caso, sarò a sua disposizione e farò del mio meglio per aiutare la squadra. A livello personale, mi sento molto bene fisicamente e posso giocare.

Le aspettative del mister nei suoi confronti

Ho parlato con il mister, ma come si dice in questi casi… quello che si dice nello spogliatoio rimane nello spogliatoio (sorride). In ogni caso, sarò a sua disposizione e farò del mio meglio per aiutare la squadra. A livello personale, mi sento molto bene fisicamente e posso giocare.

Abbiamo visto che possiede un'indiscutibile qualità nel dribbling, ma non è per questo che è qui, dato che altri giocatori della rosa hanno questa capacità nell'uno contro uno. Con il suo arrivo, vogliamo apportare ancora più qualità e opzioni alla rosa per aiutare l'allenatore a raggiungere gli obiettivi. Come ho già detto, lo scorso inverno è stato complicato per noi con il susseguirsi delle partite, quindi vogliamo rafforzare la squadra per renderla più forte. La conversazione che abbiamo avuto con lui riguardava un progetto a lungo termine. Ha parlato con Carlos Aviña e con me. Ci sono delle aspettative, ma dobbiamo creare le condizioni affinché possa esprimersi in campo.

L’intesa in campo con Lamine Yamal

Ho avuto modo di giocare con lui al Barça, abbiamo un buon rapporto e siamo stati molto bene insieme. Abbiamo molto rispetto l’uno per l’altro e ciascuno augura il meglio all’altro. Lo stesso vale per tutti i collaboratori del centro di allenamento blaugrana; ho lavorato con persone eccellenti. Penso però che ogni cambiamento sia positivo. Vorrei quindi ringraziare ancora una volta il Barcellona, il Club dove sono cresciuto e dove ho mosso i miei primi passi da calciatore professionista.

Crédit Photo : Icon Sport

Un commento anche sul PSG

Il PSG è una squadra eccellente, lo sappiamo tutti. Hanno appena vinto la Champions League. In ogni caso, siamo qui per rendergli la vita il più difficile possibile, e questo è il nostro obiettivo. Al PSG ci sono amici e persone che stimo molto, come Luis Enrique, che mi ha aiutato a debuttare in Nazionale, e vorrei ringraziarlo per questo. Conosco anche Ousmane Dembélé, con il quale ho vissuto momenti bellissimi al Barça. Gli auguro il meglio, tranne che contro di noi (ride).

Sull’arrivo di Paul Pogba al Club

Tutti sanno che giocatore è Paul Pogba e sono molto felice che abbia firmato per l’AS Monaco. Credo il mondo del calcio sia felice di rivederlo finalmente in campo. È stato uno dei migliori giocatori ovunque sia andato, sia per i Club che per il suo Paese. Spero che potremo passare un grande anno insieme e aiutare il Monaco a tornare al successo

Vederlo qui è un sogno perché è un giocatore che ammiro, sin da quando ero bambino. Quando frequentavo La Masia, Paul un idolo per me e per i miei amici, tutti ne parlavano e volevano sapere tutto su di lui. Quindi, poter giocare con Paul è qualcosa di incredibile e spero di poter sfruttare questa occasione al meglio.