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Marco Alessandri·26 de março de 2023

🧨 Mourinho: "Lukaku? Non è un mio giocatore, ma Pinto mi ha detto che..."

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José Mourinho dribbla il mercato, come prevedibile. Non si è voluto sbilanciare il tecnico portoghese alla vigilia della partita della sua Roma contro l’Hellas Verona, nella seconda giornata di questa Serie A.

Dopo le notizie della mattina, con il Chelsea che ha aperto al prestito di Big Rom, il club capitolino è entrato di prepotenza nella corsa all’ex Inter.


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Neppure Azmoun è ancora un nostro giocatore, faccio anche fatica a parlare di lui. Azmoun è a Roma, non so se abbia finito le visite o se ha firmato, ma io non lo vedo ancora come un giocatore della Roma. Figuriamoci Lukaku, che è un giocatore del Chelsea…”.

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Nonostante il preambolo, Mourinho ha comunque voluto commentare: “Per non scappare dalla domanda posso dire che ci sono club in cui si scelgono i giocatori e quelli che arrivano sono delle prime scelte. Anche in Italia, ma soprattutto in Inghilterra, in cui si è liberi di definire il profilo di giocatore che si vuole. Noi siamo in una situazione diversa e quello che mi è stato proposto dal direttore è stato Azmoun. Non come mio attaccante, ma come uno dei miei attaccanti. Se la sua condizione è buona può aiutarci. Quando il direttore mi ha proposto lui, mi ha anche detto che arriverà un altro e così mi fa felice. Se quest’altro sarà un attaccante di qualità avremo delle buone opzioni in attacco. Sono tranquillo e aspetto”.

I discorsi, insomma, sono aperti e tutto il popolo giallorosso sogna il grande colpo. A Roma, Lukaku andrebbe a formare con Dybala quella coppia da Scudetto che l’ad dell’Inter Giuseppe Marotta avrebbe tanto voluto vedere a San Siro. Oggi, un anno più tardi, a provarci per davvero è Tiago Pinto.