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·01 de julho de 2024

Marotta: «No agli stranieri mediocri! Serve coesione e confronto»

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Beppe Marotta, presidente dell’Inter, ha parlato delle sorti della Nazionale italiana. Il dirigente nerazzurro vuole coesione e unione.

SPIEGAZIONE – Il presidente dell’Inter Beppe Marotta alla Rai si esprime sull’Italia: «Fallimentare no, c’è delusione e amarezza come in tutti gli italiani e in tutte le componenti federali. Realtà che va affrontata in modo razionale. Se siamo stati eliminati qualche mancanza ci sarà stata come hanno detto presidente e CT. Non siamo più i protagonisti di un tempo, difficile anche per il selezionatore selezionare i giocatori, bisogna lavorare e vedere a monte il perché di questa crisi. Oggi il mondo del calcio non fa sistema per causa di personalismi e per la mancanza di talento. Lo sport deve essere gratuito. In Italia c’è molta più pressione, i calendari sono intasati, c’è uno stress agonistico e psico-fisico e ciò incide nelle prestazioni. Comitato dei saggi? Dobbiamo essere più coesi, concentrarci, ascoltare, parlare ed essere più propositivi. Serve ritrovare l’armonia giusta per andare ad analizzare quelle che sono le problematiche».


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Marotta e come risanare l’Italia del calcio!

NO STRANIERI MEDIOCRI – Ancora Marotta su Gravina, Spalletti e la Serie A: «Contrario alle dimissioni di Spalletti e Gravina. Una presidenza federale si giudica da come attua il programma elettorale per il quale è stato eletto. Noi club dobbiamo fare autocritica. Non ci siamo, non c’è simbiosi, non c’è un confronto e bisogna cambiare le nostre posizioni. Italia senza italiani? Siamo davanti ad un calcio globale, non è certo che ci siano stranieri presenti. Anzi gli stranieri devono essere esempio e far crescere i propri compagni di squadra. Non bisogna portare stranieri mediocri. Serve essere attenti che accanto ad una leggera crisi della nazionale vada in crisi anche il campionato di Serie A».

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