Lookman Inter, svelata la promessa dell’Atalanta: c’era anche questa cifra! | OneFootball

Lookman Inter, le ultime sul futuro dell’attaccante nigeriano dell’Atalanta nel mirino del club nerazzurro per il calciomercato estivo

La vicenda legata al futuro di Ademola Lookman è ufficialmente entrata nella sua fase più tesa e delicata. L’attaccante nigeriano, protagonista assoluto delle ultime stagioni dell’Atalanta e decisivo nella storica vittoria in Europa League, ha scelto di rompere il silenzio con un messaggio chiaro e diretto, pubblicato sui social: «Liberatemi». Un appello lucido, con toni misurati ma inequivocabili, che segna il punto di non ritorno nel rapporto tra il giocatore e la società bergamasca.

Come riportato dal Corriere dello Sport, Lookman si è sentito tradito da una promessa non mantenuta. Il club, infatti, gli avrebbe assicurato un via libera in caso di un’offerta congrua, fissata tra i 35 e i 40 milioni di euro. Offerta che, secondo le fonti, sarebbe arrivata: l’Inter ha messo sul piatto 42 milioni più 3 di bonus, raggiungendo i 45 milioni complessivi. Una cifra che rispetta i parametri concordati, tenendo anche conto della percentuale sulla rivendita da versare al Lipsia, ex club del giocatore.

Ma il problema ora non è tecnico né economico: è politico e relazionale. La frattura tra Lookman e l’Atalanta appare insanabile. Il giocatore ha già dato il suo sì all’Inter, accettando un contratto quinquennale da 4,5 milioni di euro a salire, rifiutando offerte più ricche arrivate sia dal Napoli che dalla stessa Dea. Un gesto che conferma la volontà del nigeriano: vestire la maglia nerazzurra e mettersi a disposizione di Cristian Chivu.

In tutto questo, la società bergamasca è ora con il proverbiale cerino in mano. Il rischio è quello di trattenere un giocatore controvoglia, col contratto in scadenza nel 2027 ma un clima ormai irrecuperabile. Marotta osserva e attende: l’Inter ha fatto la sua mossa, ha l’accordo col calciatore e ha presentato un’offerta seria. Ora tocca all’Atalanta dare un prezzo reale per trattare, oppure accettare che la situazione è già sfuggita di mano. La palla è a Bergamo. Ma Lookman è già “in volo” verso Milano.