Inter News 24
·05 de agosto de 2025
Lookman Inter, Pistocchi interviene sul caso: «Vicenda sgradevole, servono clausole rescissorie nei contratti»

In partnership with
Yahoo sportsInter News 24
·05 de agosto de 2025
Il caso Ademola Lookman, che vede l’Inter e l’Atalanta ancora bloccate in una lunga trattativa e il calciatore in rottura totale con il club bergamasco, continua ad alimentare reazioni e riflessioni nel mondo del calcio. A dire la sua, stavolta, è stato il giornalista Maurizio Pistocchi, che ha espresso la propria opinione attraverso un post pubblicato sul suo profilo X (ex Twitter).
Pistocchi ha definito la vicenda tutt’altro che esemplare, accomunandola a tanti altri casi simili: «Da qualunque parte la si veda, la vicenda Lookman – come tante altre molto simili – è sgradevole e poco edificante». Un giudizio netto, che punta il dito non solo sul comportamento del calciatore, ma anche sulle modalità con cui i contratti vengono gestiti nel calcio moderno.
La sua proposta per risolvere situazioni simili è chiara: inserire clausole rescissorie ben definite all’interno degli accordi tra club e calciatore.
PAROLE – «A mio modesto parere, c’è un solo modo per evitare questi contenziosi: inserire in ogni contratto una clausola rescissoria indicante la cifra che il club e il giocatore ritengono corretta in caso di risoluzione anticipata del rapporto da parte del giocatore. Una volta fatto, finirebbero i contenziosi».
Un tema che ritorna spesso nel dibattito attuale, soprattutto considerando le crescenti frizioni tra calciatori che chiedono di partire e società che resistono senza accordi chiari. Nel caso Lookman, il nodo è proprio questo: nessun prezzo fissato, nessuna clausola scritta, ma solo accordi verbali contestati tra le parti.
Nel frattempo, il giocatore continua a disertare gli allenamenti a Zingonia, mentre l’Inter resta in attesa di una richiesta ufficiale da parte dell’Atalanta per formulare un’eventuale nuova offerta.
La riflessione di Pistocchi mette il dito nella piaga di un problema strutturale del calcio moderno: la mancanza di trasparenza e chiarezza nei contratti, che spesso lascia spazio a interpretazioni, malumori e rotture.