Calcionews24
·05 de agosto de 2025
Juventus, il piano per Koopmeiners: ecco come giocherà. Le mosse di Tudor

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·05 de agosto de 2025
Un anno dopo, tutto da rifare. Come riportato oggi da La Gazzetta dello Sport, l’agosto di Teun Koopmeiners non è un mese di vacanza, ma il “mese del rilancio“. A dodici mesi dal suo travagliato e costosissimo trasferimento dall’Atalanta, arrivato al termine di un’estate di «interminabili schermaglie» con il club bergamasco, il centrocampista olandese della Juventus si trova di fronte a un bivio cruciale: dimostrare di valere i 51 milioni di euro investiti su di lui o finire nell’elenco dei rimpianti. Dopo una prima stagione a dir poco deludente, il numero 8 bianconero è chiamato a rimettersi addosso “l’armatura da RoboKoop”, con la piena fiducia del suo allenatore, Igor Tudor, che lo considera un «tesoro da recuperare».
La prima annata dell’olandese a Torino, come sottolinea la Gazzetta, è stata «infausta, tra infortuni, cambi di ruolo (oltre che di allenatore) e difficoltà varie a integrarsi nel nuovo mondo in bianco e nero». Una tempesta perfetta, iniziata con una preparazione estiva “a singhiozzo” e proseguita con una condizione atletica mai ottimale, che ne ha limitato il rendimento. Il risultato è che molti tifosi ora si chiedono se quei «51 milioni (più bonus) non siano stati male investiti». Ma la società e, soprattutto, il tecnico croato non hanno perso la fiducia e hanno studiato un piano preciso per recuperarlo.
Tudor ha disegnato per lui “due abiti diversi”, valorizzandone la grande duttilità tattica. Koopmeiners si sta sdoppiando tra il ruolo di mediano a tutto campo, la sua posizione naturale dove può sfruttare visione di gioco e abilità difensiva, e quello di trequartista atipico, più vicino alla porta, per garantire equilibrio e sfruttare il suo potente sinistro. Dal canto suo, il giocatore ha risposto con grande professionalità, presentandosi al ritiro in forma smagliante. La “missione bianconera”, come la definisce il quotidiano, è chiara: recuperarlo a qualsiasi costo per dimostrare che l’investimento non è stato vano e trasformare un punto interrogativo nel vero leader del centrocampo.