Calcio e Finanza
·22 de setembro de 2024
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Perché la Curva Nord non fa la coreografia nel derby? «La Curva Nord comunica che in occasione del derby di domani non ci sarà il solito spettacolo della coreografia, ma coloreremo il nostro settore con migliaia di bandierine. Il tutto servirà a rendere la curva una marea neroblu, pronta a distruggere il Diavolo».
Con questo comunicato diffuso sui social, il tifo organizzato dell’Inter ha annunciato che per la stracittadina contro il Milan in programma questa sera non sarà prevista la consueta coreografia, ma semplicemente ai tifosi del settore e agli ultras saranno consegnate delle bandierine che in questo modo renderanno gli spalti completamente nerazzurri.
Un modo per offrire comunque un colpo d’occhio importante anche agli spettatori che seguiranno l’incontro da casa. Ma perché la Curva Nord non fa la coreografia? Da cosa dipende questa scelta in controtendenza con tutti gli ultimi derby disputati?
La motivazione va ricercata nella volontà della Curva Nord di rispettare la memoria dell’ultras Antonio Bellocco. Il calabrese, 36 anni e vicino a una nota cosca di ‘ndrangheta, è stato ucciso, secondo l’accusa, da un altro capo ultras nerazzurro, Andrea Beretta, con diverse coltellate al culmine di una lite.
Questo fatto di cronaca, che coinvolge dunque direttamente il mondo della tifoseria organizzata nerazzurra, comporterebbe pertanto l’astensione dallo spettacolo coreografico come risposta simbolica a quanto accaduto. Una scelta che ha fatto discutere i tifosi nerazzurri, che hanno accusato la Curva di essere poco interessata alle sorti della squadra.