Lazionews24
·11 de julho de 2025
Insigne aspetta la Lazio: Sarri riceve l’ok di Lotito. Ma ignora una cosa…

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·11 de julho de 2025
Il calciomercato Lazio è appeso a un filo, con Maurizio Sarri sempre più frustrato e il sogno di riabbracciare Lorenzo Insigne che rischia di svanire. L’allenatore, in un ruolo inedito da direttore sportivo, sta spingendo per l’ingaggio del suo ex pupillo, ora svincolato dopo l’esperienza a Toronto. Insigne, dal canto suo, avrebbe dato piena disponibilità, accettando di ridurre le sue pretese a 2,5 milioni di euro pur di tornare a lavorare con il “maestro” dopo essere stato sondato da Parma, Udinese e Fiorentina.
Tuttavia, il desiderio di Sarri – fomentato dall’ok di Lotito a trattare col giocatore – si scontra con una realtà finanziaria e normativa durissima. Il tecnico sembra illuso sulla possibilità di tesserare un parametro zero a breve, ma le chance secondo il Messaggero sono purtroppo nulle. Il nuovo regolamento, in vigore dal 1° luglio, impone alla Lazio di ripianare il “costo del lavoro allargato” entro il 30 settembre. Solo dopo quella data il nuovo organismo di controllo dei conti (erede della Covisoc) potrà esaminare la situazione e, forse, decretare lo sblocco del mercato, con tempistiche che potrebbero slittare fino a dopo novembre.
Questo immobilismo, che ha già innervosito Sarri sin dall’inizio del ritiro, rischia di avere conseguenze anche future. Se il deficit non verrà completamente azzerato, anche nella sessione invernale la Lazio potrà operare solo con acquisti a saldo zero. In quel caso, per tesserare un giocatore svincolato, sarebbe comunque necessaria una cessione per liberare un posto e un ingaggio a bilancio. Un vero e proprio labirinto burocratico che tiene in scacco i piani biancocelesti e alimenta la tensione a Formello. E Insigne quanto sarà disposto ad aspettare?