Inter News 24
·28 de dezembro de 2024
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Davide Nicola, allenatore del Cagliari, interviene in conferenza stampa a seguito della partita, valevole per la 18a giornata del campionato Serie A, contro l’Inter.
MOMENTO – «Nelle cinque partite citate abbiamo giocato contro Inter, Atalanta e Juventus. Non abbiamo raccolto ciò che abbiamo dimostrato. Stiamo cercando di diventare prolifici, creando situazioni da gioco che portino più gol. Dobbiamo avere la serenità, l’energia e l’entusiasmo di continuare a credere in ciò che stiamo facendo. Dispiace non essere riusciti a tenere il risultato in equilibrio. Quando si incontra una squadra di questa qualità va riconosciuto. Mantenere il risultato più in equilibrio significa prendersi delle responsabilità»
MERCATO – «Adesso c’è l’ultima partita e poi ci sarà come è normale che sia una valutazione generale, vedremo ciò he siamo riusciti a fare e come possiamo migliorarci. Non è questo il momento, soprattutto dopo aver giocato una partita»
SCUFFET – «E’ tornato con la giusta energia»
COSA SI SALVA – «Per noi non è mai facile fare le giuste analisi. Bisogna considerare che abbiamo incontrato una squadra forte. Tra quelle affrontate qui è quella che mi ha impressionato di più. Per reggere il loro livello bisogna essere concentrato ma anche tempista nell’occupare gli spazi, alzare la pressione accettando l’uno contro uno. E’ stato un test impegnativo per i ragazzi. Il primo gol l’abbiamo preso per una situazione particolare che ha sorpreso tutti»
MINA – «E’ uscito per un problema al tallone. Wieteska ha provato di fare del suo meglio. Il Cagliari ha bisogno di tutti»
«Bisogna essere obiettivi e riconoscere che per stare a quei livelli bisogna spendere energie che non durano 95 partite. Si tratta di subire qualcosa il più tardi possibile per trovare la forza ulteriore di cambiare assetto e portare via punti. Bisogna ammettere che l’Inter è una squadra forte, abbiamo provato a dare tutto noi stessi. Vedremo la prossima partita»
TIFOSI – «Dispiace non rendere felice il nostro pubblico. E’ chiaro che il pubblico come noi cerca nuove strategie e risorse, il pubblico ha scelto di manifestare il suo amore in maniera diversa. Io sono felice di giocare nel nostro stadio a prescindere da come reagisce il nostro tifo»
LUVUMBO – «Non credo ci sia per la prossima, vedremo quella dopo e ancora»