Biasin: «Lo sfogo di Lautaro post Fluminense? Sono convinto che questi altri due leader erano totalmente d’accordo!» | OneFootball

Il noto giornalista, Fabrizio Biasin, ha voluto dire la sua sullo sfogo di Lautaro Martinez al termine del match perso dall’Inter contro il Fluminense

Intervenuto in collegamento con Telelombardia, Fabrizio Biasin è tornato sul tema più caldo degli ultimi giorni in casa Inter, ovvero lo sfogo di Lautaro Martinez nelle sue dichiarazioni postpartita subito dopo l’eliminazione dal Mondiale per Club arrivata con la sconfitta agli Ottavi di Finale contro il Fluminense.

I SENATORI D’ACCORDO CON LAUTARO – «Io sono convinto che totem della squadra come Bastoni e Barella siano totalmente d’accordo con Lautaro e le sue parole, anche perché lo si è visto l’altra sera contro il Fluminense. Barella, per esempio, avrà giocato la 60esima partita stagionale e ha corso comunque come un pazzo».

DISCORSO GENERALE – «Secondo me, il discorso di Lautaro era generale, non ad personam. Poi è stato tradotto così da Marotta, ma lui si rivolgeva a tutto il gruppo, perché non vuole che quando si ripartirà con la prossima stagione ci sia un procuratore pronto a lavorare per portare il suo giocatore da un’altra parte. Bisogna dare una mano al nuovo allenatore».

Le parole di Lautaro nel postpartita di Inter Fluminense

LO SFOGO DI LAUTARO A DAZN – «Sicuramente fa male perché questo era l’ultimo obiettivo che avevamo con la forza che ci era rimasta. Ci abbiamo messo il cuore. Io per primo ho lasciato tutto ad ogni allenamento, mi dispiace tanto. C’è una cosa che voglio dire che è che qua bisogna voler restare! Noi stiamo lottando per gli obiettivi e il messaggio è chiaro: chi vuole stare con noi resta, chi non vuole restare deve andare via! non voglio fare nomi, dico in generale. Noi siamo qua a fare di tutto ma ho visto tante cose che non mi sono piaciute. Come capitano e capo gruppo, è quello che posso dire: io sono così. Voglio lottare per gli obiettivi. Siamo in una squadra importante, l’abbiamo riportata in alto negli ultimi anni. Chi vuole restare a lottare per questi obiettivi rimanga, gli altri arrivederci».

L’INTERVISTA COMPLETA A LAUTARO.