Benali ai saluti. Il leader silenzioso, il gol al Lecco, il playout a Terni e l’amore per Bari: i suoi momenti | OneFootball

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·02 de agosto de 2025

Benali ai saluti. Il leader silenzioso, il gol al Lecco, il playout a Terni e l’amore per Bari: i suoi momenti

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La rivoluzione dell’organico del Bari, dunque, è passata anche per l’addio di Ahmad Benali. Il libico, 33 anni a febbraio, lascia la Puglia a zero per approdare tra le fila della Virtus Entella, formazione neopromossa che sicuramente potrà beneficiare della sua ultra-decennale esperienza in mezzo al campo. La trattativa ha subito una brusca accelerata nel giro di qualche giorno. E così, dopo Maita, Benali è il secondo senatore a lasciare i colori biancorossi in questa sessione di mercato. Anche in questo caso, non senza malumori.

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I numeri di Benali

Benali approdò in Puglia nel mercato di gennaio della stagione 2022/23, richiesto da Mignani per la seconda parte di stagione, dopo un avvio di campionato non esaltante con la maglia del Brescia. Il debutto in biancorosso arrivò il 12 febbraio, quando subentrò a Raffaele Maiello nella vittoria casalinga per 2-1 contro il Cosenza. Con Mignani, però, riuscì a disputare principalmente alcuni scampoli di partita, partendo da titolare solo in 5 occasioni e restando a guardare praticamente in tutte le gare dei playoff.

Già a partire dalla stagione successiva, Benali iniziò ad occupare un ruolo più di spessore in mezzo al campo, principalmente a causa della rottura del crociato del suo omologo Maiello, risultando una costante delle formazioni titolari del Bari nonostante i 4 cambi di allenatore. E proprio in quella stagione l’ex Brescia trovò la prima rete in biancorosso. L’attuale centrocampista dell’Entella si rivelò protagonista indiscusso nella doppia sfida playout, con prove da migliore in campo, sopratutto in quel di Terni.

Il copione si è poi ripetuto, in maniera anche migliorata, nell’ultima stagione: 34 presenze, un ruolo centrale nello schema di Longo, fino a diventare il quarto calciatore di tutta la rosa per minutaggio (2.906′ disputati), e un altro gol, con il quale ha sbloccato la gara contro la Reggiana (terminata poi 2-2). Tirando le somme finali, dunque, Benali lascia il Bari dopo due anni e mezzo con 82 presenze all’attivo, 2 gol e 2 assist.

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I suoi momenti

Nel corso dei suoi due anni e mezzo in Puglia, Benali non ha mai avuto la voce più alta dello spogliatoio. Era infatti uno di quei leader silenziosi, che sa sempre come aiutare i suoi compagni in campo e fuori, una di quelle personalità preziosissime nella formazione di un gruppo squadra. E probabilmente è anche così che il libico è riuscito a conquistare l’amore della piazza. Non con numeri da capogiro sul tabellino, né tantomeno ponendosi in prima linea ai microfoni, ma lavorando costantemente, in silenzio, e mettendosi sempre a disposizione del gruppo.

Il suo primo gol con il Bari, però, cozza decisamente con questa sua indole a lavorare “dietro le quinte”. Minuto 26 di Bari-Lecco, punteggio sullo 0-0. Il calcio d’angolo di Sibilli viene messo fuori dalla retroguardia avversaria e Benali, senza pensarci due volte, si coordina, lasciando partire un destro al volo forte e preciso sul quale Melgrati non può arrivare. Una rete che per importanza del momento, e soprattutto per bellezza nell’esecuzione, non poteva che lanciarlo sotto i riflettori di quel match (vinto poi 3-1). Tutto lo stadio urla il suo nome, e a Benali tutto ciò resta impresso.

Nel novembre 2024, in un’intervista rilasciata al canale YouTube del galletto, Benali stesso dichiarò tutto il suo amore per il Bari. «Raggiungere un bel traguardo qui sarebbe il massimo, questa è la piazza più importante della mia carriera. Mi sarebbe piaciuto arrivare 10 anni prima, perché una città così e uno stadio come il San Nicola sono il massimo per un calciatore. Da fuori non capivo a pieno la grandezza del Bari, ma ora non vorrei mai andare via».

Quel traguardo, purtroppo, alla fine non è arrivato, e il centrocampista alla fine è dovuto andare via. Ma, ciò nonostante, può dirsi soddisfatto per aver stretto con la gente un legame che non è per nulla scontato, e del quale ha avuto la riprova quando ha lasciato, per l’ultima volta, gli allenamenti. Alla fine, Benji ritroverà il Bari da avversario. Ma siamo certi che il biancorosso occuperà sempre un posto speciale nei suoi ricordi e nel suo cuore.

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