Zampini punge: «Dalla Juventus all’Inter, quando il patteggiamento da una cosa malvagia e terribile torna “nobile”. Con la manovra stipendi…» | OneFootball

Zampini punge: «Dalla Juventus all’Inter, quando il patteggiamento da una cosa malvagia e terribile torna “nobile”. Con la manovra stipendi…» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Juventusnews24

Juventusnews24

·28 giugno 2025

Zampini punge: «Dalla Juventus all’Inter, quando il patteggiamento da una cosa malvagia e terribile torna “nobile”. Con la manovra stipendi…»

Immagine dell'articolo:Zampini punge: «Dalla Juventus all’Inter, quando il patteggiamento da una cosa malvagia e terribile torna “nobile”. Con la manovra stipendi…»

Zampini: «Dalla Juve all’Inter, il patteggiamento torna nobile». Le dichiarazioni del noto tifoso bianconero sul caso manovra stipendi

Dalla manovra stipendi in casa Juventus al caso della Curva dell’Inter. Parlando di patteggiamento, Massimo Zampini su Juventibus si è espresso così.

L’IPOCRISIA SUL PATTEGGIAMENTO – «E quindi, contrordine compagni, come si diceva un tempo: il patteggiamento torna una cosa malvagia. Sapete, no, l’iter che ha vissuto questo istituto giuridico negli anni? Molto gradito nei primi anni 2000, quando si trattava di chiudere alcune vicende un po’ complesse su plusvalenze di ragazzini che talvolta neanche firmavano il contratto. Almeno che così si dice, eh, nessuno poi chi lo ha visto effettivamente. Tra le società milanesi o altre squadre, giocatori che praticamente neanche si spostavano o che giocavano a malapena, e a quel punto era comunque comodo chiudere tutto. Insomma, negli anni era un istituto tutto sommato lodevole per chiudere in breve, senza troppi problemi, una vicenda di cui i giornali non parlavano e che non interessava l’opinione pubblica».


OneFootball Video


IL PATTEGGIAMENTO DELLA JUVENTUS (MANOVRA STIPENDI) – «È diventato terribile, è diventato terrificante nella manovra stipendi della Juventus. Il simbolo dell’ammissione di colpa, anche se era espressamente l’articolo del patteggiamento “senza ammissione di colpa”, dopo il massacro per le plusvalenze eccetera eccetera. Là è diventato “Ma allora ammettete!”. “No, non ammettiamo, semplicemente non vorremmo passare un altro anno e mezzo con cinque punti in più, 8, 10 in meno, alla fine ci dice l’UEFA ‘sì vi squalifichiamo'”. Ecco, eviteremmo volentieri quel discorso».

QUANDO IL PATTEGGIAMENTO TORNA “NOBILE” – «Poi lo sapete, il patteggiamento è stato nell’opinione pubblica largamente rivalutato. Bello, bello anche per lui! Quando recentemente si è chiusa un po’ la vicenda delle curve, della criminalità organizzata… insomma qualche altro piccolo problemino di cui abbiamo letto poco sui giornali. È successo qualcosina nelle curve, e non solo, anche a Milano. Certo, non si è chiesto due anni e mezzo di squalifica come ad Agnelli… E lì il patteggiamento, devo dire, ha comportato un grande problema per l’Inter che ha accettato di far saltare un Inter-Verona durissimo a poche settimane dalla finale di Champions League a Inzaghi e Calhanoglu. Ma lì si era detto “vabbè ragazzi, ma per chiudere che dobbiamo fare una vicenda extra campo? Dai, va bene così”. Lì il patteggiamento comunque era tornato piuttosto un istituto nobile, che tende a voler accelerare, a garantire una chiusura del processo rapida».

Visualizza l' imprint del creator