Xabi Alonso: «L’Atalanta è una grande squadra, ma vogliamo fare la storia» | OneFootball

Xabi Alonso: «L’Atalanta è una grande squadra, ma vogliamo fare la storia» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Calcionews24

Calcionews24

·21 maggio 2024

Xabi Alonso: «L’Atalanta è una grande squadra, ma vogliamo fare la storia»

Immagine dell'articolo:Xabi Alonso: «L’Atalanta è una grande squadra, ma vogliamo fare la storia»

Le parole di Xabi Alonso in vista della finale di Europa League tra Bayer Leverkusen-Atalanta: «Li conosciamo, non hanno segreti»

Xabi Alonso ha parlato ai canali ufficiali della UEFA in vista della finale di domani sera di Europa League tra Atalanta e Bayer Leverkusen. Di seguito le sue parole.

DIFFERENZA TRA GIOCARE ED ALLENARE – «Da giocatore mi interessavo molto di calcio in generale, studiavo gli avversari, la preparazione e cercavo di capire le dinamiche del gioco. Come centrocampista, questo mi ha aiutato a sviluppare e ad ampliare la mia conoscenza del calcio. Ho iniziato ad allenare l’Under 13 del Real Madrid, poi ho passato tre anni ad allenare la squadra B della Real Sociedad e ora sono alla mia prima esperienza da professionista qui al Leverkusen, e al momento sta andando abbastanza bene. È molto importante creare fiducia e affiatamento nell’ambiente, unire la squadra, sviluppare una buona dinamica quotidiana; tutto questo rafforza l’impegno dei giocatori a raggiungere gli obiettivi prefissati. Poi, naturalmente, bisogna convincere ogni giocatore e dargli un’idea su cui impegnarsi. Bisogna essere vicini ai propri giocatori per capirli, perché così si sa come pretendere di più da loro. Commetteranno degli errori, ma non bisogna rimproverarli in continuazione. Un allenatore deve anche essere un grande psicologo».


OneFootball Video


IMBATTIBILITA’ – «Credo che sia merito della continuità e del livello delle prestazioni, del livello mentale e del livello di concentrazione della squadra. Per quanto riguarda la mentalità e il livello di concentrazione, la squadra non ha subito praticamente nessun intoppo o un singolo momento negativo durante le partite, e questo ci ha permesso di avere una stagione eccezionale. Ma tutto deve essere incentrato sulle prestazioni e sulla mentalità che stiamo costruendo. Siamo stati competitivi in ogni partita, sia che stessimo giocando bene che male. Abbiamo giocato bene per la maggior parte delle partite, ma non ci siamo arresi in quelle in cui non abbiamo giocato bene. Questo la dice lunga sull’impegno di questa squadra nel preparare ogni partita. Non abbiamo dato nessuna partita per scontata, ci siamo sempre preparati molto bene e questo richiede un grande sforzo fisico, calcistico e mentale».

CHIUDERE LA STAGIONE SENZA SCONFITTE – «Sarebbe storico non solo per il nostro club ma probabilmente di tutto il calcio europeo. Speriamo in un epilogo positivo per noi».

ATALANTA – «Sarà una partita molto intensa, contro un avversario molto forte, con idee molto chiare, con un allenatore che è con loro da molto tempo, con giocatori che sono insieme da molti anni e che si conoscono bene. Giocheremo mettendo in campo le nostre idee, il nostro gioco e il nostro entusiasmo per sperare di vincere. Conosciamo bene l’Atalanta e non ci sono segreti; anche loro ci conoscono bene, quindi speriamo che la partita sarà bella. Significherebbe davvero molto per me vincere un trofeo europeo. Poterlo condividere con le persone del club, con i tifosi. Avete visto la festa dopo la vittoria della Bundesliga? Riuscire a vincere un titolo europeo dopo tanti anni (dopo la Coppa UEFA nel 1988) sarebbe storico. Vogliamo entrare nella storia».

Visualizza l' imprint del creator