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Marco Alessandri·3 giugno 2024
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Marco Alessandri·3 giugno 2024
Manca solamente l’ufficialità, anche se ormai non ci sono proprio più dubbi. E forse, in realtà, l’ufficialità l’ha data proprio, lui, Kylian Mbappé. Il francese sarà un nuovo giocatore del Real Madrid. Si forma così il binomio perfetto: la squadra migliore al mondo, appena vincitrice della Champions League, e quello che con ogni probabilità è il giocatore più forte.
Dopo due tentativi a vuoto, Florentino Perez mette a segno il colpo da Novanta e aggiunge alla già stellare rosa dei campioni d’Europa la punta di diamante, l’uomo da 256 gol e 108 assist in 308 gare con la maglia del PSG.
Mbappé arriva nel club più grande di tutti, nel pieno della propria maturità, per dare la caccia a due trofei a cui è destinato da quando si è presentato ai palcoscenici mondiali: la Champions e il Pallone d’Oro.
Colpo stratosferico da parte del Madrid, che a questo punto sembra a tutti gli effetti una squadra perfetta.
L’annuncio arriverà questa sera, come comunicato da Mbappé al presidente francese Emmanuel Macron.
Come era nell’aria, il Real Madrid ha voluto attendere la finale di Champions prima di annunciare l’acquisto della stella della nazionale francese, anche per non togliere l’attenzione dal match di Wembley.
Firma quinquennale per Mbappé, che dunque si lega ai campioni di Spagna fino al 2029. Lo stipendio dovrebbe essere ben inferiore rispetto a quanto percepito a Parigi negli ultimi due anni. Dai 32 milioni netti sotto la Torre Eiffel, si passerà a 15-20. Se non la metà, insomma, poco ci manca.
A questi, però, si aggiungono i circa 130 milioni che il Real verserà a Mbappé nei prossimi cinque anni, come premio alla firma. In questo modo, allora, si capisce come in realtà l’ex Monaco dovrebbe ricevere ogni anno una cifra non lontana dai 50 milioni solamente dal club, senza dunque contare gli sponsor.
Un matrimonio da record, quindi, come anche da record sarà la presentazione in grande stile. Il Bernabeu si prepara ad accogliere il suo nuovo beniamino, in quella che a tutti gli effetti ricorderà il benvenuto a Cristiano Ronaldo nel lontano 2009.
La speranza dei tifosi blancos, allora, è che anche dal punto di vista dei trofei, Mbappé possa ripercorrere le orme del fenomeno portoghese.