Union Brescia, parla Pasini: “È la squadra dei bresciani. Vogliamo tornare dove meritiamo di stare” | OneFootball

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·8 agosto 2025

Union Brescia, parla Pasini: “È la squadra dei bresciani. Vogliamo tornare dove meritiamo di stare”

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Il presidente dell’Union Brescia, Giuseppe Pasini, ha rilasciato un’intervista tra le colonne dell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport per parlare del nuovo club che tra qualche settimana scenderà in campo in Serie B:

Ci sono tanti imprenditori con me, alcuni entreranno nel cda. Tutte imprese del territorio. Una garanzia per il futuro: vogliamo riportare Brescia dove merita“.


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L’intesa col Comune è fondamentale. La sindaca era preoccupata perché il Brescia stava sparendo, io ho dato la mia disponibilità a patto di non esser solo. Sento forte il lato romantico di questo progetto e la responsabilità nei confronti dei tifosi: il calcio non è solo un’azienda, è una passione popolare. Appartiene alla gente. Non rispondo solo ad azionisti e dipendenti, ma a una comunità di un milione e 300 mila persone. Questo è il Brescia di tutti i bresciani”.

Prevedevo i ricorsi di Cellino, per il resto vedo più che altro delle mosse politiche. Sono tranquillo, il nostro progetto ha basi solide. E ringrazio i presidenti di Palermo e Südtirol, Mirri e Comper, che mi hanno telefonato per congratularsi“.

Abbonamenti? Sono felice, si è risvegliato l’orgoglio di una piazza che ha visto fare grandi cose a Bergamo e non si sente inferiore. Lo stadio sarà all’insegna dell’inclusività, con un pitch box riservato alle persone con disabilità“.

Da ragazzo ero uno sciatore: ho fatto i campionati regionali, la Coppa Italia. Quando avevo poco più di vent’anni è stato male mio padre Carlo e mi sono dedicato all’azienda di famiglia. Mio papà a Lonato aveva preso in mano la squadra del paese e io ho continuato; dopo la fusione col Salò Valsabbia è nata la Feralpisalò e ci siamo tolti soddisfazioni come salire in B, vincere a Cremona e a Genova contro la Sampdoria di Pirlo. Ma in quella stagione ho capito che a Salò non avevamo la forza necessaria: nel girone d’andata gli arbitraggi ci massacrarono. Con l’Union Brescia spesso in trasferta sarà come giocare in casa e il fattore ambientale conta“.

Dai nuovi mi aspetto il salto di qualità. Dovranno sposare i valori di un gruppo serio e affiatato“.

Il Vicenza da tempo lotta per vincere il campionato. Vedo in pole il Cittadella, abituato alla B. Sarà dura, a partire dai derby con Lumezzane e Ospitaletto. Ma siamo pronti, con entusiasmo“.

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