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·8 agosto 2025

Pasini lancia il nuovo Brescia: «Cellino e altri progetti? Solo mosse politiche»

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Il nuovo Brescia è nato da poco, ma si presenterà in campo con progetti ambiziosi. Parola del presidente Giuseppe Pasini: «Vogliamo essere la squadra non di una città ma di un’intera provincia», ha detto in un’intervista a La Gazzetta dello Sport il numero uno dell’Union Brescia, che ha salvato il club lombardo dopo il tracollo della gestione Cellino.

L’obiettivo è raggiungere la «serie B entro 3 anni». Pasini è presidente di Feralpi Group (tra i principali produttori siderurgici in Europa) e di Confindustria Lombardia. Con la Feralpisalò era salito in Serie B; terzo nell’ultima stagione in C, si è trasferito dal lago alla città con tanto di rosa, staff, vivaio e categoria.


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«Ci sono tanti imprenditori con me, alcuni entreranno nel CdA. Tutte imprese del territorio. Una garanzia per il futuro: vogliamo riportare Brescia dove merita. L’intesa col Comune è fondamentale. La sindaca era preoccupata perché il Brescia stava sparendo, io ho dato la mia disponibilità a patto di non esser solo. Sento forte il lato romantico di questo progetto e la responsabilità nei confronti dei tifosi: il calcio non è solo un’azienda, è una passione popolare. Appartiene alla gente. Non rispondo solo ad azionisti e dipendenti, ma a una comunità di un milione e 300 mila persone. Questo è il Brescia di tutti i bresciani», ha raccontato Pasini.

Pasini commenta anche i ricorsi di Cellino e il tentativo di dare vita al Calcio Brescia 1911 Asd: «Li prevedevo, per il resto vedo più che altro delle mosse politiche. Sono tranquillo, il nostro progetto ha basi solide. E ringrazio i presidenti di Palermo e Südtirol, Mirri e Comper, che mi hanno telefonato per congratularsi».

Positivo anche il riscontro dei tifosi, con la campagna abbonamenti che ha superato quota 2.300: «Sono felice, si è risvegliato l’orgoglio di una piazza che ha visto fare grandi cose a Bergamo e non si sente inferiore. Lo stadio sarà all’insegna dell’inclusività, con un pitch box riservato alle persone con disabilità».

Infine, una battuta sugli avversari più temuti nella corsa alla promozione: «Il Vicenza da tempo lotta per vincere il campionato. Vedo in pole il Cittadella, abituato alla B. Sarà dura, a partire dai derby con Lumezzane e Ospitaletto. Ma siamo pronti, con entusiasmo».

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