UFFICIALE – L’Atalanta ha riscattato Charles De Ketelaere! | OneFootball

L’Atalanta calcio ha ufficialmente riscattato dal Milan il giocatore olandese Charles De Ketelaere per una cifra vicina ai 22 milioni di euro più 2 di bonus. Il giovane belga ha firmato un contratto con la Dea fino al 2028.

Dopo la grande stagione vissuta in neroazzurro non c’erano dubbi che la Dea avrebbe riscattato il trequartista ex Bruges dal Milan. Negli ultimi giorni le parti, dopo un’iniziale stallo, hanno sbloccato la trattativa ed hanno stabilito un nuovo prezzo per il classe 2001. Il Milan ha deciso di fare un piccolo sconto ai nerazzurri di Bergamo e questi hanno deciso subito di affondare il colpo e chiudere al più presto la trattativa. La dirigenza orobica e l’entourage del giocatore hanno concordato inoltre la durata del contratto per il talento belga , ossia fino al 2028 .

Riscatto meritato dopo la stagione divina di De Ketelaere

All’inizio della sua avventura il terra bergamasca solo pochi intenditori avevano pronosticato l’esplosione del talento belga. La terribile esperienza a Milano era ancora negli occhi di tutti ed il timore che potesse riviversi era tangibile, ma così non è stato. Fortunatamente Gasperini è riuscito a rimodellare il modo di giocare del campioncino belga, facendogli ritrovare quella incisività e brillantezza che aveva smarrito tra le mura di Milanello. Certo, sono serviti alcuni mesi per comprendere i dettami tattici gasperiniani, ma alla fine ne è valsa la pena aspettare.

Sul finire della prima parte di campionato si sono intravisti degli sprazzi di vero De Ketelaere, di quel giocatore che aveva stregato Maldini, quando ancora giocava al Bruges. Ma è nella seconda parte di stagione che il vero Charles è venuto fuori. Titolare inamovibile con o senza Scamacca, trascinatore nella campagna europea della Dea e vero e proprio spauracchio per ogni oppositore dei bergamaschi. Nella sua prima stagione con i neroazzurri di Bergamo il classe 2001 ha collezionato circa 50 presenze condite con 14 goal e 11 assist, insomma numeri ”divini”.