Calcionews24
·5 agosto 2025
Tridente Fiorentina, Baiano: «Dzeko, Kean e Gudmundsson insieme? Sì, se c’è questo. Boccio Beltran, non c’è più spazio per lui»

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·5 agosto 2025
Un tridente da sogno, ma a una condizione ben precisa: il sacrificio. Parola di Francesco “Ciccio” Baiano, ex bomber viola e voce sempre lucida e competente, che in un’intervista a Radio Bruno ha analizzato il potenziale offensivo della nuova Fiorentina di Stefano Pioli. L’ex attaccante ha promosso con convinzione il trio Kean-Gudmundsson-Džeko, un mix di potenza, fantasia ed esperienza che fa sognare i tifosi, ma ha anche lanciato un avvertimento chiaro e inequivocabile: per essere sostenibile, un attacco così talentuoso richiede il contributo e il sudore di tutti in fase di non possesso palla.
«Il tridente è sostenibile se tutti lavorano per la squadra, non si può pensare di lasciare tre giocatori davanti e lavorare in sette», ha spiegato Baiano, entrando nel dettaglio di una disamina tattica precisa. Secondo la sua analisi, il successo di questo assetto così offensivo dipenderà in gran parte dalla capacità dei due giocatori a supporto della punta centrale, Edin Džeko, di dare una mano in fase difensiva: «In fase difensiva il lavoro grosso dovranno farlo Kean e Gudmundsson». La chiave, per l’ex centravanti, sarà l’equilibrio generale della squadra, che dovrà essere «corta, aggressiva, che pressa in avanti e che non lascia spazio ai contropiedi avversari».
Se da un lato promuove con entusiasmo il nuovo attacco, dall’altro Baiano boccia senza appello Lucas Beltrán. L’attaccante argentino, reduce da una stagione deludente, è considerato fuori dal progetto tecnico. Il giudizio dell’ex bomber è netto: «Credo che non fosse pronto al calcio europeo, le qualità ce l’ha. Sul fronte offensivo le ha provate tutte, ha avuto le sue chances, e spesso non è stato capace di coglierle. Considerando anche l’investimento fatto, ci aspettavamo qualcosa in più. La cosa migliore che può fare è quella di andare a giocare altrove, è difficile che possa trovare ancora spazio in maglia viola». Un’investitura per i nuovi e una sentenza per chi non ha convinto: la Fiorentina dell’ex Milan Pioli ha già le sue gerarchie.
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