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Emilio Scibona·8 novembre 2023
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Emilio Scibona·8 novembre 2023
La grande performance della Real Sociedad contro il Benfica vale ai baschi gli ottavi di Champions League.
I lusitani si giocavano le (residue) speranze di qualificazione nel match in programma all’Arena Reale di San Sebastian: i padroni di casa ci hanno messo venti minuti a dare un indirizzo chiaro alla partita e al destino del Benfica, eliminato dalla competizione.
La squadra di Alguacil l’ha sbloccata al sesto minuto con Mikel Merino che ribadisce in tap-in di testa il tentativo precedente di Munoz, infrantosi sulla traversa. Il Benfica da lì in poi va in completa bambola.
Cinque minuti dopo Florentino cerca un improvvido passaggio orizzontale che viene intercettato da Oyarzabal: il capitano dei baschi si invol verso la porta e non lascia scampo a Trubin: 2-o.
Al 21′ arriva poi il tris in grande stile: la firma è quella di Barrenetxea che in area elude alla grande la marcatura di Joao Neves per poi battere Trubin con una gran botta di destro.
E pensare che il passivo della Real Sociedad nel primo tempo sarebbe potuto essere ancora più largo: al 16′ il Var ha annullato la rete a Mikel Merino per carica al portiere mentre al 29′ Brais Mendez (in gol nella gara d’andata contro l’Inter) ha calciato alto un rigore.
Il Benfica nella ripresa trova il 3-1 con Rafa Silva, che batte Remiro nel cuore dell’area ma il gol rileva solamente a fini statistici.
La squadra di Schmidt, che l’anno scorso aveva impressionato arrivando fino ai quarti, a questo giro dice addio alla Champions League già alla prima stazione, rimanendo con un mesto 0 in classifica nel girone D.
La Real Sociedad (che si conferma una gran macchina da calcio) sale a quota 10 e in virtù della vittoria di misura dell’Inter a Salisburgo si qualifica agli ottavi di finale: adesso sarà duello per il primato con i nerazzurri.
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