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Alessio D'Errico·29 giugno 2024
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Alessio D'Errico·29 giugno 2024
L’ottavo di finale tra Svizzera e Italia inaugurerà la fase ad eliminazione diretta degli Europei. Quella con gli elvetici sfida che ormai è un classico della storia recente coi confronti per le qualificazioni ai Mondiali che ancora bruciano visto l’epilogo.
Due Nazionali che arrivano all’appuntamento dopo percorsi opposti. L’Italia ha superato il girone grazie al gol al 98′ di Zaccagni: le tre partite del raggruppamento non hanno mostrato una squadra brillante ma la storia italiana è nota: dalle difficoltà emerge la forza maggiore.
Per la Svizzera di Yakin impresa sfiorata nel girone della Germania col primo posto sfuggito solamente al 92′ grazie al gol di Fullkrug. Proprio nella sfida contro i padroni di casa la frizzante nazionale elvetica ha mostrato di potersela giocare alla pari con tutti.
Dopo i primi 180 minuti in cui è stata confermata la stessa formazione, lo stravolgimento con la Croazia, non andato a buon fine, non verrà riconfermato. Luciano Spalletti ha già annunciato la difesa a 4 e dunque il ritorno all’origine. Si punta, dunque, sul pezzo forte della casa per quanto riguarda il CT di Certaldo.
Tra cambi obbligati e scelte tecniche, vedremo un’Italia nuova. In difesa ci sarà Gianluca Mancini che prenderà il posto di Calafiori: vinto il ballottaggio con Buongiorno. Dalla mediana in su iniziano dubbi e ballottaggi: in cabina di regia appare arrivato il momento di Fagioli ma le quotazioni di un perno come Jorginho resteranno alte sino all’ultimo istante. Ci sarà spazio dal primo minuto per Cristante.
Sarà tridente e l’unico certo del posto è Federico Chiesa, eroe dello scorso Europeo e uomo chiave a cui verranno affidate folate ed iniziative offensive. A sinistra il posto se lo giocano El Shaarawy e Zaccagni mentre il centravanti è un vero e proprio rebus. Giocherà Retegui o Scamacca? Ad oggi solo Spalletti ha la risposta a questo quesito.
Il CT della Svizzera ha avuto modo di raccogliere tanto buono dalle tre sfide del girone. In vista dell’ottavo di finale con l’Italia, però, dovrà fare a meno di Widmer, treno instancabile della fascia destra. Le soluzioni al vaglio della Svizzera sono diverse tra cui il dirottamento di Aebischer, equilibratore di gioco del Bologna, sulla fascia.
Fati puntati su Ndoye che contro la Germania ha unito il gol, particolare in cui è stato carente anche alla sua prima stagione in Serie A, alle sue ottime prestazioni, a tratti devastanti.
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Mancini, Bastoni, Darmian; Barella, Fagioli, Cristante; Chiesa, Scamacca, El Shaarawy. CT Spalletti
SVIZZERA (3-4-2-1): Sommer; Schar, Akanji, Rodriguez; Aebischer, Freuler, Xhaka, Ndoye; Vargas, Rieder; Embolo. CT Yakin