Tragedia in Indonesia, quasi 200 morti per gli scontri dopo una partita | OneFootball

Sono salite a 182 le persone morte negli incidenti allo stadio Kanjuruhan di Malang City in Indonesia, rivela la BBC.

Nella sera di sabato a Malang, nella Giava Orientale, i tifosi dell’Arema FC hanno invaso il campo dopo aver perso per 3-2 contro Persebaya Surabaya, rivali di lunga data.

Negli scontri, come spiegato dal capo della polizia Nico Afinta tramite una nota, “sono morte circa 127 persone, di cui due agenti. Trentaquattro persone sono decedute all’interno dello stadio mentre le altre in ospedale”.

Le forze dell’ordine hanno utilizzato i lacrimogeni per cercare di sedare gli animi tra tifosi, dopo che due poliziotti erano stati uccisi: terrore tra gli spettatori che hanno assistito alla scena, vedendo persone cercare la fuga o venire calpestate.

Il presidente indonesiano, Joko Widodo ha chiesto alla federazione di annullare tutte le partite della Liga 1 fino a che le indagini non verranno concluse e il sistema di sicurezza, che ha fallito sui 42.000 presenti (ma lo stadio prevedeva una capienza di circa 38.000 persone), migliorato. Match in stand-by per tutta la settimana, almeno per il momento.

All’esterno della struttura, poi, veicoli carbonizzati e gli effetti della violenza perpetuata dopo il match.

La FIFA, nella mattinata di domenica, ha diffuso un comunicato ufficiale in cui si dice sotto shock per gli incidenti.

In Spagna e in Inghilterra, sono già molti i club che osserveranno un minuto di silenzio per la terribile vicenda.