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·1 agosto 2025
🎙️ Torino, Baroni: “Obiettivi? Si costruiscono giorno dopo giorno. Zapata troppo importante, su Maripan e Vanoli…”

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·1 agosto 2025
Marco Baroni, da poco diventato il nuovo allenatore del Torino, si è presentato in conferenza stampa per parlare di questa nuova fase della sua carriera. Riprendiamo le sue parole da Gianluca Di Marzio:
Obiettivi – “Gli obiettivi dobbiamo conquistarli giorno dopo giorno, non mi piacciono i proclami, mi piace il lavoro, mi piace la dedizione. Solo attraverso il lavoro si può raggiungere quello che vogliamo, quello che la squadra deve portare e fare, quando si parla della proposta di calcio, io credo molto nell’emozionalità della squadra, è un valore tecnico per me. Una squadra che si dona, che si batte con coraggio, voglia, con partecipazione collettiva, io quello che insieme al mio staff voglio portare è questa idea di calcio”.
Sensazioni – “Ogni giorno ci presentiamo con la luce negli occhi, il ritiro per me è un momento importante, fondamentale, inizi a toccare e vedere, proporre, avere delle risposte. Sono abituato a lavorare con chi ho a disposizione, noi allenatori abbiamo anche dovuto adattarci ad un mercato così lungo, mercato che poi sarà ancora aperto nonostante l’inizio del campionato, la mia concentrazione è rivolta sul campo. Il confronto con la società è costante, da questo punto di vista stiamo facendo le valutazioni e vedendo le opportunità ”.
Zapata – “Zapata è fondamentale, importante, un giocatore grandissimo sotto tutti gli aspetti, la testa è sempre dentro la squadra, ora aspettiamo che riporti il fisico, perché non è un giocatore che ha bisogno di stimoli. I primi giorni di Toro li vivo nella pienezza del lavoro, nella conoscenza delle persone con cui si lavora, non parlo solo dei calciatori, ho trovato un ambiente di lavoro focalizzato sull’insieme, io credo molto in questa parola, quando dico insieme allargo questo a tutte le componenti. Non vedo l’ora di conoscere e percepire questa passione. Qui si vive di passione e noi dobbiamo lavorare per la gente e per i tifosi, per questo parlo di emotività che la squadra deve trasferire, ogni giocata deve avere un’anima, non c’è una squadra che difende e una che attacca, questo è il miglior transfer che possiamo dare”.
Vanoli – “Non ho ancora sentito Paolo, sono molto amico, rimane identica la stima per l’amico e per il professionista per il lavoro che ha fatto. Come è nata? Da una telefonata in cui ho percepito le stesse motivazioni che ho io, la voglia di fare bene, di partire con un passo e poi fare l’altro, la voglia di creare un percorso insieme, con tutte le componenti”.
Maripan – “Io vivo nella fiducia, è impensabile non trasferirla, quello che farò è questo perché l’uomo vuole sentirsi apprezzato e quando i giocatori li fai sentire bravi ti possono dare qualcosa di più. Maripan è un giocatore importante e forse ha addosso qualche situazione dello scorso anno ma io no, sono sgombro. Ho chiesto coraggio, abbiamo giocato contro una squadra che è in Champions ed è l’aspetto che voglio trasferire alla squadra”.