Thuram Inter, Chivu studia un nuovo ruolo: può partire più largo, la posizione | OneFootball

Thuram Inter, le ultime sul momento dell’attaccante francese in nerazzurro dopo i diversi interessi di mercato. Tutti i dettagli

Marcus Thuram è atteso a una stagione chiave. Dopo due anni in nerazzurro vissuti a due velocità, tra lampi in Champions League e prestazioni altalenanti in campionato, l’attaccante francese si prepara a vivere una nuova fase della sua avventura all’Inter. Con Cristian Chivu in panchina e un assetto tattico profondamente rivisto rispetto all’era Inzaghi, Tuttosport evidenzia come per l’ex Borussia Monchengladbach sia arrivato il momento della consacrazione definitiva.

Nella seconda parte della scorsa stagione, infatti, Thuram ha mostrato segni evidenti di stanchezza e di difficoltà ad adattarsi a un sistema sempre più sbilanciato su Lautaro Martinez. Le sue prestazioni in Serie A hanno perso brillantezza, pur mantenendo un buon livello sul palcoscenico europeo, dove ha inciso con maggiore continuità. Ora, però, nel nuovo 3-4-2-1 pensato da Chivu, il francese sembra trovarsi nuovamente lontano dalla porta, e quindi anche dalla sua zona di maggiore pericolosità.

Tuttosport sottolinea come il nuovo sistema possa portare Thuram a ripiegare maggiormente sulla trequarti, riducendo i suoi spazi d’attacco e obbligandolo a partecipare con costanza alla costruzione della manovra. Un cambiamento che potrebbe valorizzarne la visione di gioco e l’attitudine al sacrificio, ma che rischia anche di limitarne l’efficacia in zona gol — proprio ciò che gli era stato chiesto di migliorare dopo il primo anno a Milano.

La concorrenza non manca: il giovane Bonny ha stupito nella pre-season, e Lautaro resta il punto fermo dell’attacco. Per questo, per Marcus Thuram la stagione 2025/26 sarà un esame di maturità. Confermarsi titolare richiederà un salto di qualità, non solo fisico ma anche tattico e mentale.

Il francese ha tutte le qualità per farlo: forza, tecnica e un’intelligenza calcistica che lo rende duttile. Ma ora servono numeri e continuità. L’Inter e Chivu lo aspettano: per Marcus è tempo di dimostrare che non è solo un comprimario d’élite, ma una colonna portante del progetto nerazzurro.