Theo Hernandez, il doppio giallo non aiuta: multa e rinnovo col Milan sempre più lontano | OneFootball

Il doppio giallo contro il Feyenoord e l’eliminazione del Milan ai playoff della Champions non aiutano Theo Hernandez: sarà multato, e il rinnovo…

“La faccia di questa eliminazione è di Sergio Conceicao e non di Theo“. Subito dopo il pareggio fatale in Champions contro il Feyenoord, Sergio Conceicao si esprimeva così sul doppio giallo rimediato dal suo giocatore. È vero, il tecnico portoghese avrebbe potuto gestire meglio i cambi – sono diverse le critiche ricevute sui social -, ma proteggere Theo Hernandez questa volta è davvero impossibile. L’eliminazione ai playoff di Champions passa dalle sue gesta: prima si fa ammonire trattenendo Moussa per la maglia a centrocampo in maniera illogica nonostante la diffida, poi simula in area di rigore e Marciniak non ci pensa due volte a estrarre il doppio giallo. Risultato? Milan in dieci e inerzia della partita totalmente ribaltata. Il terzino francese si rende ancora una volta protagonista in negativo, e ora è inevitabile che ci siano delle conseguenze.

Theo Hernandez, futuro già scritto? Il rinnovo si allontana

Verrà multato, non ci sono dubbi, e il rinnovo sembra sfumare in maniera definitiva. Il Theo dello scudetto è irriconoscibile: ha comportamenti incomprensibili e sul campo le prestazioni non sono più quelle di una volta. Il Milan lo sa bene e lo sapeva anche in questa sessione di mercato appena conclusa, quando ha accettato la proposta da 50 milioni del Como. Il destino di Theo, dunque, con ogni probabilità, sarà lontano dalla Milano rossonera. Secondo quanto riportato da Matteo Moretto, Milan e Theo non sarebbero affatto vicini a un accordo, e la situazione non ha subito alcun cambiamento rispetto all’anno scorso. Questo fa supporre che il club non lo consideri più una priorità come in passato. Un ulteriore segnale di distanza è arrivato dalla trattativa con il Como, che Theo ha rifiutato di prendere in considerazione, nonostante il Milan sembrasse disposto a cederlo. Il contratto del difensore francese scade nel 2026, ma al momento la situazione non sembra promettere nulla di buono.