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Andrea Agostinelli·29 gennaio 2023
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Andrea Agostinelli·29 gennaio 2023
Domenica di Serie A segnata dalla clamorosa sconfitta per 5-2 del Milan in casa contro il Sassuolo e da quella della Juve mentre tiene banco la questione Skriniar, tra smentite e conferme.
Ma sono anche gli ultimi giorni di mercato e la situazione si fa sempre più calda. Vediamo le notizie più importanti di oggi.
Nonostante la presenza in tribuna per Juventus-Monza, la cessione di Weston McKennie non è in dubbio. Il giocatore è partito nel pomeriggio direzione Leeds per le visite mediche e la firma sul contratto: operazione in prestito con diritto di riscatto per un totale che può raggiungere i 40 milioni.
Aggiunge The Athletic che nelle ultime ore il Nottingham Forest ha provato a inserirsi nell’affare ma alla fine il Leeds l’ha spuntata forte dell’accordo verbale trovato col giocatore.
Momento difficile per il Milan e il principale indiziato dei problemi difensivi rossoneri è il portiere Ciprian Tatarusanu. In conferenza stampa Stefano Pioli ha spiegato il motivo per cui non si è cercato un secondo portiere in attesa del ritorno di Mike Maignan.
“Perché non abbiamo preso un secondo? Abbiamo fatto questa scelta perché abbiamo fiducia in chi è a disposizione e perché Maignan sta recuperando dall’infortunio.”, ha dichiarato Pioli.
Romelu Lukaku non incide e il suo riscatto dal Chlesea ora sembra in bilico, come scrive La Gazzetta dello Sport: “è naturale che a questo punto aumentino anche i dubbi in ottica futura sulla possibilità che l’Inter rinnovi il prestito con il Chelsea.
In casa nerazzurra sono in corso valutazioni approfondite. E sono valutazioni tecniche, che oggettivamente nessuno in viale della Liberazione immaginava possibili. La realtà ha detto altro”.
Gianluca Di Marzio in un’intervista per il portale olandese Soccernews.nl, non esclude una cessione per Victor Osimhen al termine della stagione: “Non sarei sorpreso se la prossima stagione Victor Osimhen giocasse per il Manchester United perchè lo volevano già prendere la scorsa estate. È molto forte e se il Napoli dovesse vincere lo Scudetto credo che il Napoli possa lasciarlo partire.
Il Manchester United deve pagare almeno 120 milioni per prenderlo ma i club di Premier League hanno quella disponibilità per cui potrebbe accadere. Il Manchester United lo vuole senza dubbi ma ci sono anche altri club che stanno pensando ad un’offerta. È inevitabile che il suo nome venga menzionato fra i dirigenti”.
La mancata cessione di Zaniolo ha bloccato un’operazione di mercato, come scrive Il Corriere dello Sport: “La Roma era pronta ad ingaggiare il sostituto una volta perfezionata la cessione di Nicolò: sarebbe (stato) Dusan Tadic, capitano mancino dell’Ajax e della Serbia, che Mourinho aveva già convinto a seguirlo a Trigoria.
A 34 anni, con un solo anno di contratto davanti e in un momento difficile ad Amsterdam, Tadic costerebbe pochi milioni consentendo alla società, nello “scambio”, di incassare una bella plusvalenza e di abbassare il monte ingaggi grazie ai benefici fiscali del decreto crescita. La mossa avrebbe inoltre consentito a Tiago Pinto di inglobare un altro difensore centrale, come richiesto dall’allenatore”.
Il presidente Claudio Lotito ha chiuso a possibili operazioni di mercato e La Gazzetta dello Sport svela il motivo per cui è saltata un’operazione: “Luca Pellegrini accetterebbe volentieri un trasferimento in biancoceleste e la Juve non avrebbe problemi a far continuare al giocatore la stagione in prestito alla Lazio. C’è però l’ostacolo dell’indice di liquidità.
Il club romano non può fare operazioni in entrata se prima non esce qualche giocatore. Si sta lavorando ad una cessione in prestito di Fares. Ma, sfumato l’interesse del Sion, non sembrano esserci altre possibilità per l’esterno algerino”.
Secondo quanto riferito da calciomercato.com, la Fiorentina ha contattato l’Atalanta per l’acquisto di Duvan Zapata entro il 31 gennaio. Si legge sul sito: “La Fiorentina lo ha chiesto in prestito con diritto di riscatto, l’Atalanta apre al trasferimento temporaneo, ma vuole l’obbligo, a cifre vicine ai 15 milioni di euro.
L’affare non è semplice, l’arrivo di Zapata, che a Firenze piace dall’estate 2017 (quella dell’arrivo di Simeone), è condizionato all’uscita di uno tra Cabral (piace all’Udinese) e Jovic. Sia per ragioni economiche, sia per un discorso di lista, con la Fiorentina obbligata a cedere un giocatore over 22 per fargli spazio.